5 ottime ragioni per smettere di cercare l'approvazione altrui e diventare i giudici di noi stessi

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di Lorenzo Mattia Nespoli

14 Maggio 2020

5 ottime ragioni per smettere di cercare l'approvazione altrui e diventare i giudici di noi stessi
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A tutti nella vita, prima o poi, è capitato di sentirsi giudicati dagli occhi altrui e di affannarsi per farsi vedere dall'esterno nel migliore dei modi. Si tratta di una ricerca di approvazione spesso normale ma che, come avviene in molti ambiti delle nostre esistenze, non deve lasciare il posto ad atteggiamenti eccessivi e dannosi, prima di tutto per noi stessi.

Non si tratta di un semplice modo di dire, ma di un invito a riflettere su comportamenti che adottiamo, al fine di stare meglio nel concreto. Pensateci bene: farci guidare di continuo da ciò che pensano gli altri, e agire di conseguenza, mette le nostre preferenze in mano a "giudici" che non hanno nessun diritto di dare sentenze. Il motivo? Semplice: non hanno vissuto la nostra vita. Per comprendere più a fondo l'argomento, di seguito vi riportiamo qualche utile spunto di riflessione.

via Psychology Today

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Piqsels

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1. Siamo noi a controllare la nostra vita

Può non essere sempre facile da mettere in pratica, è vero, ma ricordarsi sempre e comunque che siamo noi a decidere cosa è meglio e cosa è peggio può essere fondamentale. Il potere ce lo abbiamo da quando entriamo in età della ragione: tutto sta nell'esercitarlo, ascoltando certo i consigli degli altri, ma decidendo alla fine secondo ciò che ci suggerisce il cuore.

2. La nostra felicità è una responsabilità nostra, prima di tutto

Circondarsi di persone che vogliono bene e ci rendono contenti è di sicuro un piacere, ma se le loro opinioni cominciano a pesare sulle nostre decisioni e sulla nostra capacità di sentirci felici, allora vuol dire che potremmo avere un problema. Cercare la felicità negli altri è normale, ma non dimentichiamoci mai che noi stessi, prima di ogni altro, siamo i "controllori" del nostro destino.

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Unsplash

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3. Non perdiamo tempo cercando l'approvazione altrui

Fatica e tempo sprecato, in una vita che già di per sé è breve, di certo non sono cose positive. Se poi questo tempo lo impieghiamo alla ricerca dell'approvazione di tutti, non sarà difficile rimanere delusi e rendersi conto - magari quando è troppo tardi - che avremo buttato via ore e minuti in cui avremmo potuto dedicarci ai nostri interessi, alle nostre passioni. Ciò non vuol dire professare l'egoismo, ma non lasciarsi soffocare dalle decisioni che gli altri prendono per noi, specie se non ci vanno a genio.

4. Cercare ossessivamente l'approvazione ci fa vivere con ansie e timori

"Cosa diranno? Sarò all'altezza? E se non andassi bene?": farsi questo tipo di domande non può e non deve essere un leit motiv della nostra vita, non possiamo farci guidare solo da questi interrogativi. Il motivo è che sono colmi di ansia da prestazione, un sentimento che genera paura e inadeguatezza. Non temiamo gli altri più del dovuto: al contrario, ricordiamoci di credere in noi stessi, in tutto quello che facciamo.

Bestpicko

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5. Non potremo mai piacere a tutti

Non troveremo mai il favore unanime di tutte le persone che ci circondano. Piacere a tutti rischia di rendere gli altri felici, tranne noi. Per farlo, quindi, rischiamo di spendere quantità infinite di preziose energie e ritrovarci poi, comunque, scontenti. La qualità delle nostre relazioni, della nostra quotidianità, delle nostre decisioni: tutto, in fondo, dipende da noi, nel bene e nel male. Gli altri possono darci degli ottimi consigli, ma non possono e non devono mai sostituirsi a noi.

Come già anticipato, tutti questi consigli non vogliono in alcun modo essere un'esortazione all'individualismo o all'egoismo. Dagli altri possono arrivarci lezioni di vita importanti, consigli e soprattutto amore e supporto. È anche vero, però, che l'influenza del mondo esterno sulla nostra vita non deve mai oltrepassare certi limiti, specialmente se, facendolo, limita i nostri desideri e le nostre libertà. Prima di affidarci ciecamente a ciò che pensano gli altri, allora, proviamo a conoscerci meglio e ad affidarci a noi stessi, senza aspettare giudizi e approvazioni. Potremo sbagliare, certo, ma sarà uno di quegli sbagli che, senza dubbio, ci renderanno più ricchi e liberi.

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