Perché nessuna neo-mamma dovrebbe trascorrere troppo tempo da sola

di Simone Fabriziani

14 Giugno 2021

Perché nessuna neo-mamma dovrebbe trascorrere troppo tempo da sola
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Diventare mamma è una delle benedizioni più grandi che la Natura possa offrire all'essere umano, diventare finalmente genitori di un bambino riempie di gioia sia la mamma che il papà, eppure nella società in cui viviamo oggi nessuno ci dice chiaro e tondo che la paternità, ma ancor di più la maternità, non sono affatto una passeggiata, e che i genitori devono prepararsi a vivere sì un periodo di grandissima gioia, ma anche di dubbi, stress, sofferenze, dolori interiori...

via Women's Health

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Pixabay

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Per ogni maternità apparentemente perfetta c'è sempre dietro l'angolo lo spettro della depressione post-partum. Questa sindrome colpisce maggiormente le madri nei primi mesi, o anche i primi anni, di vita del bambino ed è caratterizzata da una spossatezza psico-fisica unita a pensieri e convinzioni di non essere all'altezza del proprio compito genitoriale, fino a provare di rimando un senso di respingimento e di freddezza verso il proprio figlio.

La realtà è che il bambino, soprattutto nel primo anno di vita, non vede la mamma come la persona che gli infonde amore, affetto, protezione, nulla hanno a che vedere le emozioni e i sentimenti che prova il piccolo; lui agisce soltanto per soddisfare i propri bisogni primari, e per questo motivo vede la mamma come colei che può garantirglieli nell'immediato.

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miweme/Flickr

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Attenzione, non ci stiamo riferendo al fatto che un bambino nato da pochi mesi agisca in maniera deliberatamente egoistica, è che semplicemente non ha ancora sviluppato le abilità emotive e cognitive per riconoscere i bisogni degli altri e non soltanto i suoi. Di conseguenza, una mamma può sentirsi sempre più "ingoiata" daii bisogni del piccolo, cessando gradualmente di sentirsi donna e di vedersi soltanto meccanicamente come una mamma a tempo pieno senza più spazio (mentale e fisico) per se stessa.

Per questo motivo è essenziale che una neo-mamma che soffre di depressione post-partum sia circondata da una rete sicura di presenze ed affetti che possa sostenerla in qualunque sua necessità, per non farla mai rimanere o sentire da sola: una mano amica, un parente che può venire a casa ad aiutarla nelle faccende, oppure semplicemente un volto familiare che possa sedersi accanto a lei ed ascoltare i suoi sfoghi, le sue frustrazioni, i suoi dubbi e le sue paure.

Nessuna neo-mamma dovrebbe mai rimanere da sola o sentirsi abbandonata. Mai.

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