Trattenere le proprie emozioni è dannoso quanto una malattia, per il corpo e per la mente

di marika

29 Giugno 2019

Trattenere le proprie emozioni è dannoso quanto una malattia, per il corpo e per la mente
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Molte persone sono portate, un po’ per senso di protezione, un po’ per carattere, a trattenere le proprie emozioni. Non fanno che reprimerle e spingerle sempre più in fondo, forse anelando di dimenticarle, forse perché hanno paura di affrontarle o magari solo per pigrizia.

Ma questo spingere in fondo i propri sentimenti e le proprie sensazioni, si può rivelare dannoso non solo per l’anima, ma anche per il corpo. Soprattutto se mancano le occasioni, anche sporadiche, per liberarsi di quel fardello.

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Tante volte ti dicono “Ma si, non ci pensare”, tante volte noi stessi ci diciamo “Meglio non pensarci” e ci buttiamo le cose dentro, come se non valesse la pena pensarci e affrontarle.

Tratteniamo tutto dentro, ci spingiamo sempre più dentro ogni cosa riteniamo difficile da gestire.

Tratteniamo la rabbia, la frustrazione, certe volte perfino le lacrime per anni. Non vogliamo disturbare chi ci sta vicino né tanto meno destare in loro preoccupazione circa il nostro benessere.

Ma se questo continuo trattenere ponesse limiti alla nostra vita?

Legare le emozioni al guinzaglio è un’abitudine rischiosa: si rischia di non assaporare più il senso delle cose, si rischia di vivere sempre con il freno a mano. Questo comporta non riuscire ad accettare i cambiamenti, anche positivi, che potremmo incontrare lungo il cammino, non riuscire a godere appieno della nostra libertà di essere, questo vuol dire limitarsi.

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Alcuni studi hanno dimostrato la correlazione fra la tendenza a reprimere le proprie emozioni e lo sviluppo di stress o alti livelli di depressione.

A furia di trattenere completamente la rabbia, l’angoscia o altre emozioni, la vita diventa solo bianca o nera, sbiadita e senza colori, senza la capacità di vivere appieno. Questo porta anche problemi a rapportarsi con gli altri oltre che con se stessi.

Del resto cosa ne sarebbe di un fiore se trattenesse il suo profumo? Cosa ne sarà di noi se non viviamo appieno la nostra vita?

 

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