5 modi per capire subito se una persona nasconde cattive intenzioni dietro dei modi gentili

di Davide Bert

06 Maggio 2019

5 modi per capire subito se una persona nasconde cattive intenzioni dietro dei modi gentili
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Da che mondo è mondo le cose non sono mai “o bianche o nere”, specialmente quando si parla di esseri umani, dotati di personalità complesse e mutevoli. Pur considerando tutte le sfumature di grigio, un individuo però è sostanzialmente o buono o cattivo. Ci sono però soggetti oscuri e insidiosi dalla “doppia faccia”, abili manipolatori che si fingono sinceri e trasparenti quando invece hanno solo brutte intenzioni. Ecco 5 segnali per riconoscerli. 

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  • Sensazione di disagio. Se la parte razionale può essere ingannata l’istinto difficilmente si sbaglia. Dopo aver interagito con qualcuno capita di provare inspiegabilmente frustrazione, rabbia, ansia o confusione. Il corpo è riuscito a percepire a livello inconscio che qualcosa non va e lo comunica attraverso uno stato di malessere. Le spiegazioni sono due, o l’individuo in questione possiede una personalità “dissonante” rispetto alla propria, o si è vittime di un tentativo di manipolazione.
  • Sottile insistenza. Un manipolatore tra piacere e si sente soddisfatto soltanto quando riesce a influenzare il comportamento di qualcuno. Un sistema comune è ripetere più volte una richiesta in maniera velata ma continua. Scoprire il loro gioco e non cadere nel tranello è il modo migliore per metterli a disagio.
  • Falso linguaggio del corpo. Buona parte della comunicazione tra individui è paraverbale o non verbale. Una persona sincera si mostra spontaneamente aperta, ad esempio con uno sguardo attento e partecipativo. Questi atteggiamenti però possono anche essere simulati, quindi uno sguardo eccessivamente prolungato può essere sintomo di cattive intenzioni.
  • Qualunque discorso è sempre a senso unico. Gli individui falsi non hanno alcun interesse per la vita degli altri per cui tendono a dominare le conversazioni cerando di esserne costantemente l’argomento principale. Anche una strana e improvvisa attenzione verso il prossimo denota solo un cambio di strategia non una reale presa di coscienza.
  • Persuasione nociva. Quotidianamente, dal lavoro alle relazioni, in buona fede tutti cercano di adottare un atteggiamento “convincente” per affermare la propria personalità. Diverso è il caso in cui si tenta di “condizionare” scelte e decisioni anche contro l’interesse di chi le prende.
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Wikimedia

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Un vero manipolatore è tuttavia un artista del camuffamento, un camaleonte della personalità, quindi può non risultare così semplice e lineare smascherarlo. Bisogna tenere presente che atteggiamenti simili possono manifestarsi in qualunque soggetto appartenente alla propria cerchia sociale. Il narcisista tossico spesso è un amico, un familiare, o addirittura il partner.

Il loro ruolo infatti gli concede una posizione privilegiata per agire carpendo la fiducia di chi gli sta intorno. Nonostante sia complesso riconoscere il male, è però semplice comprendere cosa è bene. Quindi se qualcuno è capace solo di suscitare pessime vibrazioni, molto probabilmente non è la persona adatta da tenere accanto. E che dovreste assolutamente tenere il più lontano possibile dalla vostra vita.

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