Giovane straniero in serie difficoltà economiche trova un portafogli con 400 euro e lo restituisce alle autorità

di Marta Mastrogiovanni

23 Agosto 2022

Giovane straniero in serie difficoltà economiche trova un portafogli con 400 euro e lo restituisce alle autorità
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Ci sono momenti nella vita in cui si è più in difficoltà, ed è proprio in quei momenti che si ripone la speranza in un miracolo. Trovare un portafogli contenente 400 euro potrebbe effettivamente essere quel segnale positivo tanto atteso. Ma quel portafogli appartiene a qualcuno che, disgraziatamente, deve averlo perso. Ecco, allora, che entra in gioco il senso civico e la coscienza personale. Soumaila Keita, 28enne arrivato in Italia su un barcone, ha fatto la scelta giusta quando si è ritrovato in mano quella piccola fortuna. Sebbene il giovane non abbia neanche una casa in cui vivere e il suo futuro sia particolarmente incerto, l'unica cosa da fare era rivolgersi alle autorità per restituire il portafogli al legittimo proprietario.

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Un gesto veramente nobile

Pubblicato da Next quotidiano su Martedì 23 agosto 2022

Provate a mettervi nei panni di Soumaila e poi in quelli del proprietario del portafogli: come avreste agito? Il giovane originario del Mali non ha esitato un istante dal momento in cui ha letto i dati sul documento di identità contenuto nel portafogli. Soumaila è montato in sella alla sua bicicletta e ha pedalato per 4 Km (solo andata), da Cornegliano (Lodi), il paese in cui ha trovato il portafogli, fino al commissariato del capoluogo. Un simile gesto, sotto il caldo sole di agosto, non è da tutti, soprattutto se si stanno affrontando le difficoltà di Soumalia. Il giovane non ha una casa e non ha lavoro, visto che gli è scaduto il contratto come badante a Milano, e deve arrangiarsi grazie anche all'aiuto di qualche amico che lo ospita. 

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Pxhere / Not the actual photo

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Il suo gesto è stato subito riconosciuto anche dai carabinieri di Lodi, che l'hanno elogiato pubblicamente: "Un ragazzo straniero di 28 anni ha dato dimostrazione di essere una persona dal valore grande" ha riferito il Maggiore Gabriele Schiaffini. "Un gesto più unico che raro, che colpisce ancora di più per la situazione precaria vissuta dal giovane, da mesi senza un lavoro" ha continuato a sottolineare il Maggiore, concludendo: "Ci auguriamo che il suo gesto non passi inosservato e che, magari, possa essere ricompensato. Saremmo lieti di poterlo aiutare a trovare presto un nuovo lavoro"

Speriamo, dunque, che dopo le infinite peripezie che Soumaila ha dovuto affrontare e le difficoltà che sta ancora fronteggiando, il futuro sia più roseo per lui.

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