Bambina di 11 anni va al ballo scolastico in giacca e papillon: i genitori dei suoi compagni la deridono
Il bullismo è un fenomeno dilagante che colpisce soprattutto nelle scuole, dove giovani coetanei male educati non risparmiano nessuno. Quando, però, il bullismo arriva dagli adulti, gli effetti sembrano ancora più devastanti. La giovanissima Mischa Parker, undicenne di Leeds (UK), ne è stata tristemente vittima in occasione del ballo scolastico di fine anno. Mischa, entusiasta ma anche nervosa per questo importante evento, aveva espresso il desiderio di presentarsi al ballo con un vestito che la facesse sentire a suo agio e sicura di sé. Non amando i vestiti lunghi, ha preferito optare per smoking e papillon, una scelta evidentemente poco gradita dai genitori dei suoi compagni di classe.
via Yorkshire Post
Di solito, siamo sempre stati abituati a vedere le ragazze in lunghi abiti eleganti quando si tratta di balli o cerimonie importanti, ma che problema c'è se una bambina preferisce presentarsi in giacca e pantaloni. La piccola Mischa è andata al ballo sicura di sé: "Le ho piastrato i capelli, si è messa un po' di mascara e si è dipinta le unghie di nero...normalmente non si preoccupa di truccarsi o di fare nulla con i suoi capelli", ha raccontato la madre, Tamara Auty, molto orgogliosa delle scelte della figlia.
Una volta arrivata al ballo, i compagni di classe di Mischa l'hanno applaudita e incoraggiata, dicendole che era "splendida" e "incredibile" con quell'abito. Nessuno si sarebbe mai aspettato che i genitori di quegli stessi ragazzini si mostrassero, invece, crudeli e irrispettosi.
I genitori presenti all'evento hanno deriso Mischa e l'hanno etichettata come la ragazza vestita con un abito maschile. Senza che i loro pareri fossero richiesti, i genitori hanno insistito nel consigliarle di cambiare gusti in fatto di moda. Per la piccola Mischa, ormai, la serata era rovinata. La ragazzina ha inviato un messaggio alla madre, chiedendole di venire immediatamente a prenderla: non sarebbe rimasta alla festa per continuare ad essere derisa da quelli adulti.
"Quando sono arrivata al ballo di fine anno, l'ho abbracciata e lei è scoppiata in lacrime dicendo: 'Devo andarmene da qui'", ha raccontato la madre con il cuore spezzato nel vedere la disperazione della figlia.
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La madre ha raccontato che Mischa si era sempre mostrata come una ragazzina sicura e senza paure, ma in quell'occasione era stata ferita nella sua individualità: degli adulti, per giunta, l'avevano fatta sentire a disagio per ciò che lei voleva essere e per come voleva mostrarsi. Sua madre era davvero disgustata dal comportamento di quelle persone "adulte".
Gli utenti hanno chiaramente sostenuto la piccola Mischa nelle sue scelte e l'hanno incoraggiata: "Non prestare attenzione alla loro ignoranza, tieni la testa alta, sii forte e fai ciò che ami. Dovrebbero vergognarsi e tu dovresti essere orgogliosa".
La madre ha condiviso questa storia sui social network sperando che potesse incoraggiare anche altre persone a rimanere fedeli a loro stesse e, soprattutto, a diffondere un po' più di gentilezza nel mondo.
