La moglie incinta è allergica al gatto e chiede una soluzione al marito: lui le propone di trasferirsi a casa dei genitori

di Marta Mastrogiovanni

12 Giugno 2022

La moglie incinta è allergica al gatto e chiede una soluzione al marito: lui le propone di trasferirsi a casa dei genitori
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Le allergie sono ormai una realtà molto diffusa e chi ne soffre sa bene quanto sia fastidioso, nonché impossibile, convivere con gli allergeni che provocano le reazioni. Che sia polvere o pelo di animale, una soluzione definitiva sembra non esserci, ma sicuramente è opportuna prendere determinate accortezze: pulire e spolverare bene, o non avere animali domestici a pelo lungo, per esempio. Ci sono, poi, fasi della vita in cui le allergie possono acuirsi o anche manifestarsi per la prima volta: la donna incinta protagonista di questa storia non era assolutamente allergica al pelo del suo gatto, ma con l'avanzare della gravidanza ha sviluppato questa sensibilità. Il problema principale, però, è che il marito fosse titubante nell'allontanare il micio dalla loro casa, preferendo lasciare la moglie in uno stato di malessere generale.

via Reddit

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Pixnio / Not the actual photo

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La storia è stata resa nota dal marito, il quale ha chiesto agli utenti di Reddit un parere esterno. L'uomo aveva un gatto da ben 16 anni ed era sposato con sua moglie da 4. Il micetto aveva sempre vissuto in casa con la coppia, ma con la gravidanza, la donna sembrava aver sviluppato un'allergia al pelo dell'animale molto fastidiosa. Arrivata al sesto mese, la donna era stremata e sapeva che la causa del suo malessere era proprio quel gatto, motivo per cui ha chiesto al marito di trovare una soluzione. 

"Mia moglie vuole che trovi un'altra casa al mio gatto, ma io non voglio farlo" ha spiegato l'uomo su Reddit, "è vecchio, conosce solo me e mia moglie e questo cambiamento potrebbe ucciderlo".

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Wikimedia / Not the actual photo

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L'uomo ha provato a suggerire delle soluzioni alternative, ma tutte prevedevano accortezze particolari per il gatto e non per la moglie:

"Ho offerto a mia moglie un compromesso: potremmo stare con i suoi genitori (che vivono a 10 minuti di distanza e non hanno problemi con noi a stare nella camera degli ospiti) fino alla nascita del bambino e poi, se le allergie persistono per lei o per il bambino, posso cercare (con molta attenzione) di trovare al mio gatto una nuova casa permanente. Controllerei il mio gatto ogni giorno così", o ancora "potremmo portarlo da mio fratello, che ha vissuto con lui per alcuni anni, ma dobbiamo resistere altre due settimane".

La moglie non ha resistito un giorno di più, dopo le scuse campate in aria dal marito pur di non mandare via il gatto, e ha agito di conseguenza. Si trattava della sua salute dopotutto. "Ieri sono tornato a casa dal lavoro e non riuscivo a trovare il mio gatto" ha raccontato l'uomo, "Ho chiesto a mia moglie dove fosse e lei mi ha detto, senza esitazione, che l'ha lasciato in un rifugio per animali".

Pixabay/ Not the actual photo

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La moglie incinta ha dovuto spiegare ripetutamente all'uomo che la sua era stata una soluzione forzata, poiché la sua salute peggiorava di giorno in giorno. L'uomo sconvolto si è recato al rifugio di animali e ha scoperto, con suo grande dolore, che un cane aveva spaventato il suo vecchio gatto, provocandogli un arresto cardiaco. 

Siamo tutti molto affezionati ai nostri amici pelosi, ma ci sono delle condizioni che impongono delle scelte difficili e dolorose da prendere. Nonostante il tragico epilogo del gatto, infatti, la maggior parte degli utenti Reddit non ha dato ragione all'uomo: "Stai scegliendo il tuo gatto al posto di tua moglie e del tuo bambino in stato di gravidanza e le stai causando un eccessivo stress. Cosa c'è che non va in te?".

Voi che idea vi siete fatti su questa storia?

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