Disabile e senza soldi, chiama disperato le forze dell'ordine: loro gli portano a casa cibo e candele

di Simone Fabriziani

10 Novembre 2021

Disabile e senza soldi, chiama disperato le forze dell'ordine: loro gli portano a casa cibo e candele
Advertisement

Immaginate di vivere da soli, nella completa indigenza, di essere disabili e di scoprire di essere improvvisamente rimasti senza elettricità e di non poter pagare la bolletta della luce per poterla poi ripristinare; un destino veramente triste che negli ultimi tempi sta sempre più coinvolgendo persone che non riescono ad arrivare a fine mese o sbarcare il lunario. Come il sessantenne protagonista di questa storia di disperazione, che è stato costretto a chiamare telefonicamente la centrale delle forze dell'ordine per farsi portare candele e cibo...

via Sardinia Post

Advertisement
Threecharlie/Wikimedia -Not The Actual Photo

Threecharlie/Wikimedia -Not The Actual Photo

Questa incredibile storia di povertà avviene vicino Sassari, città della Sardegna italiana, quando un uomo di 60 anni, indigente e anche affetto da disabilità perché quasi cieco, si è visto costretto a fare il 112 per chiamare in soccorso le forze dell'ordine dei Carabinieri perché improvvisamente gli era stata tagliata l'energia elettrica; l'uomo sessantenne in difficoltà ha esortato le forze dell'ordine di Sassari di venire in suo soccorso perché non aveva i soldi per pagare la bolletta della luce, non aveva cibo nel frigorifero e, visto che era affetto da cecità parziale, aveva bisogno quantomeno di candele per vedere di notte.

Le forze dell'ordine italiane ovviamente hanno compreso la situazione di enorme difficoltà e di grande indigenza dell'uomo disperato, e così si sono affrettati nel raggiungere la sua casa, piuttosto isolata nella campagna sarda, e gli hanno fornito delle candele così come del cibo per sfamarsi. Un gesto veramente generoso ed anche inaspettato.

Advertisement
Pxhere/Not The Actual Photo

Pxhere/Not The Actual Photo

Quando il sindaco della cittadina sarda dove vive l'uomo indigente è stato informato dello stato in cui versava il suo concittadino di sessant'anni, ha immediatamente attivato il sistema dei servizi sociali affinché l'uomo disabile potesse venire seguito ed aiutato nella maniera più consona. L'Arma dei Carabinieri, dal canto suo, ha affermato che il gesto compiuto dalla volante, nonostante sia stato guidato da empatia e solidarietà, spesso non è sufficiente a risolvere il problema più profondo: "Gesti semplici, purtroppo non sempre risolutivi, ma che vedono i Carabinieri sempre pronti a farsi parte attiva di fronte ai problemi della comunità."

Per fortuna che il grande cuore di questi agenti delle forze dell'ordine ha salvato quest'uomo dalla disperazione, gliene siamo veramente tutti estremamente grati!

Advertisement