Chiedere scusa senza mai cambiare veramente può essere un atto di manipolazione psicologica

di Simone Fabriziani

11 Giugno 2020

Chiedere scusa senza mai cambiare veramente può essere un atto di manipolazione psicologica
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Quante volte abbiamo provato a chiedere scusa alle persone che più teniamo nella nostra vita ma non siamo mai cambiati veramente? Perché pensandoci a posteriori non lo abbiamo fatto? Perché non siamo veramente cambiati nonostante abbiamo chiesto scusa per il nostro comportamento? La verità è che molto spesso una scusa senza un vero cambiamento si chiama "manipolazione" psicologica. Ma fate bene attenzione: ciò non significa che se lo abbiamo fatto in passato siamo dei manipolatori di natura.

via Health Line

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Se ci scusiamo ma poi alla fine facciamo caso che il nostro comportamento, il nostro atteggiamento non cambia mai vuol dire che probabilmente siamo dei manipolatori: ovvero cerchiamo di manipolare la psicologia della persona a cui teniamo e a cui abbiamo fatto un torto affinché la scusa della "scusa" sia un  gesto sufficiente a far tornare il rapporto o l'eventuale relazione interpersonale come era prima.

Insomma, chiedere scusa il più delle volte è un atto di comodità, e badate bene, questo accade alla maggior parte di noi, che lo vogliamo o meno. La chiave per spezzare questo circolo vizioso della scusa senza sostanziale cambiamento è quella del valore del perdono.

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Micadew/Flickr

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Saper perdonare non soltanto la persona che abbiamo di fronte, ma prima di tutto noi stessi. Quando commettiamo un errore e ne siamo consapevoli, chiediamoci sempre questo: perché ho commesso questo errore? Perché ho fatto questo sbaglio nei confronti della persona che amo o a cui voglio bene? Perché infine mi comporto in questo modo con le persone a me più care, senza poi cambiare veramente?

La realtà è che lo facciamo tutti almeno una volta nella vita perché abbiamo timore che le persone che amiamo ci abbandonino o non abbiamo il dono del perdono nei nostro confronti; decidiamo di non cambiare non perché non lo vogliamo veramente, ma perché vogliamo preservare indirettamente la "forma" che assumiamo solitamente di fronte agli altri, la stessa con la quale ci hanno conosciuto. Tutti nella vita quindi tendiamo ad essere "manipolatori" nel bene o nel male: è solo una questione di auto-preservazione e sopravvivenza. Ma qual'è il prezzo da pagare quando decidiamo di non cambiare, nonostante gli errori che abbiamo commesso?

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