Un ragazzo disabile ha convinto un gruppo di politici locali a trascorrere un giorno in sedia a rotelle

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di Lorenzo Mattia Nespoli

10 Marzo 2020

Un ragazzo disabile ha convinto un gruppo di politici locali a trascorrere un giorno in sedia a rotelle
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Per molte persone è davvero difficile sentirsi rappresentate, accettate o incluse in società dove praticamente tutto sembra fatto e progettato per chi non ha particolari problemi di mobilità. Stiamo parlando di chi è affetto da disabilità fisiche e motorie.

Non è affatto scontato che chi è costretto a muoversi in sedia a rotelle venga trattato con la stessa dignità che hanno tutti gli altri. Purtroppo, questa è una realtà che molti disabili sperimentano giorno dopo giorno, in tantissime situazioni che, per loro, non sono per niente facili da affrontare. Alex Johnson, 14enne in sedia a rotelle del Tennessee, così, ha deciso che era il momento di dare un segnale forte, e per farlo è arrivato a coinvolgere anche le istituzioni.

via CNN

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Clark Boyd-State Representative District 46/Facebook

Clark Boyd-State Representative District 46/Facebook

Alex è costretto a usare la sedia a rotelle da quando frequentava le scuole elementari. Per gran parte della sua vita, la quotidianità non è stata affatto semplice, a causa della displasia scheletrica di cui è affetto. Per sensibilizzare sulla necessità di includere sempre di più i disabili e rendere per loro più semplici le azioni quotidiane, Alex ha lanciato una particolare "sfida" ai suoi coetanei e compagni di classe, che poi ha avuto una risonanza ben più grande.

Il ragazzo ha chiesto a tutti di trascorrere un giorno "nelle sue ruote", laddove per "ruote" intendiamo proprio quelle della sedia a rotelle. Un'occasione ottima per mostrare a tutti cosa significa muoversi sapendo di dover affrontare barriere che, senza un aiuto esterno, spesso sono semplicemente insuperabili.

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Dal ristretto ambiente scolastico, l'iniziativa del giovane studente è arrivata a coinvolgere persino le istituzioni locali. I rappresentanti politici del Tennessee, appartenenti a diversi schieramenti, nonché vari altri amministratori locali, hanno acconsentito a vivere quest'esperienza in prima persona. Johnson ha fatto provare loro cosa significa muoversi in carrozzina, e niente più di questo può avere effetto per sensibilizzare.

La speranza di Alex, dopo questa esperienza, è quella di spingerli ad avere un occhio di riguardo nei confronti delle difficoltà giornaliere che migliaia di persone sono costrette ad affrontare. Chi si occupa di promulgare le leggi, infatti, dovrebbe tenere sempre ben presente le necessità di ogni cittadino su cui governa.

Per questo è necessario che i rappresentanti delle istituzioni, di tanto in tanto, prendano parte attiva in quelli che sono i problemi comuni delle persone: l'iniziativa di Alex, in questo senso, è riuscita davvero nel suo intento. Ci auguriamo che questo ragazzo sia riuscito a lasciare un segno nei legislatori e che le persone come lui possano sentirsi sempre più fiduciose e rappresentate.

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