Questo ragazzo autistico decide di aprire un bar da solo dopo che nessuno lo ha voluto assumere

di Simone Fabriziani

09 Dicembre 2019

Questo ragazzo autistico decide di aprire un bar da solo dopo che nessuno lo ha voluto assumere
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Per Michael Coyne, non avere un lavoro da chiamare proprio non è semplicemente un'opzione di vita. Quando ha compiuto 21 anni, Michael si è subito rimboccato le maniche  in cerca di lavoro, per poi essere però respinto più volte. Michael infatti  ha un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), un disturbo bipolare e vive nello spettro dell'autismo. A quanto pare molti datori di lavoro non volevano avere a che fare con un dipendente con "bisogni speciali", quindi il ragazzo ha deciso di prendere la situazione nelle sue mani e di fare qualcosa per sé stesso.

via People

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Con l'aiuto di sua madre Sheila Coyne, Michael si è iscritto alle classi aziendali attraverso il Consiglio per le disabilità dello sviluppo del Rhode Island, negli Usa. Spinto dal rifiuto che aveva dovuto affrontare dai datori di lavoro, Michael ha quindi aperto la sua caffetteria a North Smithfield, nel Rhode Island, con l'ambizione di assumere persone che hanno bisogni speciali come lui.

Ha chiamato il negozio Red, White & Brew e recentemente hanno aperto le loro porte dopo mesi di intensa pianificazione. Sheila afferma che il negozio ha già dato a suo figlio uno sbocco lavorativo per il forte senso degli affari con cui sembra essere nato. E sta aiutando anche tutti i ragazzi con problemi di sviluppo del quartiere!

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Sheila e Michael hanno escogitato semplici modi per rendere le cose più accessibili ai loro lavoratori. Avendo vissuto con esigenze particolari, sono in una posizione privilegiata per capire come ottimizzare i loro sistemi di punti vendita e creare scorciatoie che saranno poi utili per le persone con disabilità. Tutti questi sforzi sono stati progettati per fornire un ambiente di lavoro inclusivo per le persone che altrimenti non potrebbero adattarsi a un ambiente di lavoro tradizionale.

Red, White & Brew è già diventato un punto affollatissimo per le famiglie locali con bambini che hanno problemi di sviluppo. Si trova accanto a un negozio di artigianato che vende guarda caso prodotti fatti in casa da artisti con bisogni speciali, rendendolo il luogo perfetto per raccogliere e celebrare le differenze che li rendono speciali.

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Ora che l'attività di Michael è avviata e operativa, lui e sua madre sperano che altre aziende vedranno il valore nell'assumere dipendenti "diversamente abili". L'integrazione è una parte essenziale della rimozione dello stigma di cui sono quotidianamente additate le persone con bisogni speciali, e il gesto di Michael e sua madre è un passo fondamentale per l'integrazione sociale!

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