9 modi in cui i genitori fanno odiare la lettura ai bambini secondo questo autore italiano

di Simone Fabriziani

05 Novembre 2019

9 modi in cui i genitori fanno odiare la lettura ai bambini secondo questo autore italiano
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Il grande autore di fiabe e letteratura per bambini Gianni Rodari non ha bisogno di presentazioni; con i suoi scritti e le sue pubblicazioni ha cambiato radicalmente il modo di pensare l'infanzia e il sistema educativo dell'Italia del dopoguerra. Grande fautore dell'insegnamento alla lettura, Gianni Rodari nel suo celebre libro "Scuola di fantasia" ha esposto in maniera ironica (ma non troppo) le 9 maniere in cui gli adulti sistematicamente trasformano la lettura in un obbligo poco piacevole per i più piccini.

via Maecla

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Ecco i 9 modi per insegnare ai ragazzi a "odiare" la lettura secondo l'autore italiano:

  • Presentare il libro come un'alternativa alla TV: così facendo i genitori gettano un'ombra di castigo e di fastidio verso l'attività negata, quando invece secondo l'autore, anche la televisione del suo tempo poteva essere educativa e creativa per il bambino più piccolo; ma così facendo, non lo si invoglia di certo al piacere della lettura.
  • Presentare il libro come un'alternativa al fumetto: il sistema gerarchico per cui i fumetti sono considerati "minori" rispetto ad un bel romanzo per ragazzi deve essere superato secondo Rodari; non esiste alcun legame di causa ed effetto per cui chi legge i fumetti non amerò poi leggere libri più impegnativi.
  • Direi ai nostri figli che i bambini di prima leggevano di più: non si può far amare a tutti i costi una generazione o un tempo che i nostri figli più piccoli non hanno vissuto affatto.
  • Dire i nostri figli hanno troppe distrazioni: sta alla società e alla loro organizzazione fornire valide alternative educative per le nuovissime generazioni...
  • Dare la colpa ai bambini se non amano leggere: per Rodari è troppo facile addossare la colpa della mancata passione per la lettura dei figli; bisogna essere dei divulgatori di qualità per saper stimolare la crescita cognitiva dei piccini.

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Public Domain Pictures

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  • Trasformare il libro in uno strumento di tortura: la gran quantità di compiti assegnati dalla scuola di ieri e di oggi di certo non agevola la passione o l'amore per la lettura, visto che il libro è poi analizzato dai più piccoli come uno strumento di solo studio e fatica.
  • Rifiutarsi di leggere a vostro figlio: bisogna saper leggere con entusiasmo e passione; la voce del genitore o dell'insegnante sono le uniche guide adulte che il bambino ha e può seguire...
  • Non offrire una scelta sufficiente: Rodari consiglia la creazione di una piccola biblioteca casalinga per il bambino, di modo che anche a casa nella sua tranquillità possa sentirsi stimolato ad utilizzarla.
  • Ordinare di leggere: lo strumento dell'obbligo forzato è quello che avrà meno efficacia: l'amore per la lettura non si insegna a forza, ma è qualcosa di interiore e soggettivo.

Cari mamme e papà di oggi, gli insegnamenti di Gianni Rodari, seppur datati rispetto allo sviluppo delle tecnologie di oggi, sono sempre utili ed attuali. Fatene tesoro!

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