6 errori che molti genitori tendono a commettere nel gestire i capricci dei figli

di Simone Fabriziani

04 Dicembre 2020

6 errori che molti genitori tendono a commettere nel gestire i capricci dei figli
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Quando nostro figlio attraversa la fase dell'infanzia, tra le più delicate della sua vita, noi genitori sappiamo benissimo che non sono mai rose e fiori, anzi. La maggior parte delle volte la più grande sfida di tutte è quella di saper gestire i loro capricci; spesso veramente fastidiosi ed apparentemente insopportabili, questi lamenti diffusi dei nostri bambini sono mal gestiti dalla figura del padre e della madre. Come affrontare in maniera equilibrata i capricci del nostro bambino? Ecco sei consigli utili.

via Mayo Clinic

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Pixabay

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  • Evitare di arrabbiarsi con loro: inutile arrabbiarvi o gridare contro vostro figlio quando fa i capricci, l'unica risposta che avrete di conseguenza è quella di spingerlo a capire fino a dove siete disposti ad arrivare con le vostre minacce.
  • Non punite vostro figlio: se vostro figlio capisce che le sue azioni portano ad un vostro comportamento negativo, non farà altro che renderlo partecipe del fatto che anche i suoi genitori "fanno i capricci". Un pozzo senza fondo che è meglio evitare.
  • Non ignorate i suoi capricci: la cosa peggiore che potete fare è ignorare le sue lamentele; per quanto non riusciate a sopportare il momento di sfogo, se non gli date retta andrà molto peggio...
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  • Non cedere ai suoi capricci: se gli darete corda per cercare di farlo star buono, avete fatto male. Questo vostro atteggiamento potrebbe giustificarlo in futuro a continuare a comportarsi in questo modo. Evitate assolutamente di cedere.
  • Non cercate di scendere a compromessi: inutile tentare di capire vostro figlio mentre è arrabbiato; in quel momento non vuole sentire ragioni, sarà del tutto impossibile e improduttivo scendere a patti con lui.
  • Non stategli sempre addosso: nel momento del capriccio, tutto quello che vostro figlio vuole è qualcuno che lo talloni e lo controlli costantemente; quando dà in escandescenza, è meglio lascargli lo spazio necessario per tranquillizzarsi.

Anche a voi è mai capitato di dover affrontare vostro figlio in un momento di capriccio infinito?

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