Questo papà trasforma le lenzuola dei bimbi ricoverati in giochi da tavolo
Ci sono esperienze che, nella vita, si ricordano sempre, e che magari segnano un periodo particolarmente difficile che si è vissuto. È il caso dei ricoveri infantili. A nessuno fa piacere trascorrere giornate intere in una camera di ospedale, figuriamoci a un bambino, che dovrebbe passare il tempo nella più totale allegria e spensieratezza.
Ne sa qualcosa l'uomo di cui stiamo per parlarvi, Kevin Gatlin, che ha sempre portato con sé il ricordo dei monotoni ambienti ospedalieri, che di certo non favorivano una ripresa psico-fisica dei degenti. Vediamo allora cosa si è inventato, partendo proprio da questo.
via CBS News
Per assicurarsi che i suoi figli e molti altri bambini non siano mai costretti a subire, loro malgrado, la monotonia degli ambienti ospedalieri, Kevin ha avuto un'idea semplice, originale ed efficace. Ha creato, infatti, Playtime Edventures, un set interattivo di lenzuola ispirato a decine di giochi interattivi con i quali i piccoli pazienti possano trascorrere il tempo divertendosi.
In ospedale, la maggior parte del tempo si passa proprio a letto, e l'invenzione di Gatlin è intervenuta proprio sulla necessità di rendere quel tempo prezioso, anziché noioso. Per due anni, Kevin ha sviluppato le sue speciali lenzuola per fare in modo che i bambini potessero essere intrattenuti comodamente e in modo divertente.
Alcuni dei giochi pensati da Gatlin, poi, sono stati sviluppati in collaborazione con dei docenti scolastici, per renderli educativi. Geografia, matematica, scienze, grammatica, giochi di parole e giochi da tavolo: su questa speciale biancheria da letto si trova proprio tutto.
Gli ospedali che utilizzano la speciale invenzione di Gatlin sono 10 in tutti gli Stati Uniti, ma l'uomo spera che la sua invenzione possa arrivare presto in molte altre strutture sanitarie. Non ci resta che auspicarlo, perché sono proprio bellissimi gesti come questo che possono fare un regalo concreto e utile per far tornare il sorriso a chi si trova in difficoltà giorno dopo giorno.
