Queste bambole con il foulard stanno aiutando i bambini malati di cancro a ritrovare il sorriso

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di Lorenzo Mattia Nespoli

21 Settembre 2019

Queste bambole con il foulard stanno aiutando i bambini malati di cancro a ritrovare il sorriso
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È difficile immaginare cosa possa provare un bimbo affetto da una patologia tumorale. Una difficoltà simile è davvero qualcosa che segna profondamente sia le creature che meriterebbero di vivere una vita tranquilla e spensierata che le loro famiglie.

Per questo, sono molte le realtà che, giorno dopo giorno, si impegnano con ogni mezzo possibile a supportare la ricerca contro patologie che, purtroppo, a volte sembrano non avere scampo e cura. I progressi che la scienza può compiere nella cura di queste malattie sono fondamentali, e rappresentano l'unica, fortissima arma, che abbiamo per combatterle.

Fra le varie iniziative di supporto, vale la pena citare quella della fondazione spagnola Juegaterapia, un'organizzazione che, fra gli altri progetti, ha deciso di mettere in piedi la vendita di bambole davvero speciali, il cui ricavato viene poi devoluto in progetti per i pazienti oncologici pediatrici. 

via Fundacion Juegaterapia

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Si chiamano Baby Pelones e, nel giro di poco tempo, hanno ottenuto un grandissimo successo. Queste deliziose bambole, infatti, hanno una particolarità che le contraddistingue. Come i piccoli pazienti che si sottopongono alle terapie contro i tumori, non hanno i capelli. Al loro posto, ci sono invece dei coloratissimi foulard avvolti intorno alla testa.

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Un giocattolo davvero particolare, dunque, che, con il suo aspetto fuori dal comune, mira a sensibilizzare e a far prendere coscienza a tutti dell'importanza del problema dei tumori infantili. E bisogna dire che gli ideatori delle Baby Pelones sono davvero riusciti nello scopo: gli esemplari venduti hanno superato il milione, e non sono mancati neanche testimonial illustri.

Personaggi del mondo della musica, dello spettacolo e non solo hanno "sponsorizzato" questa importante iniziativa, che ha permesso di avviare e realizzare progetti di aiuto per moltissimi bambini ricoverati negli ospedali di Spagna, Italia, Messico, Portogallo, Argentina, Colombia, Brasile, Florida.

Sostenere il progetto, acquistando una di queste bamboline, significa poter creare giardini, parchi gioco e spazi dedicati al divertimento e allo svago. Tutti modi per rendere la quotidianità di centinaia di piccoli pazienti ricoverati un po' meno difficile da affrontare. Non c'è che dire: si tratta di un'iniziativa davvero lodevole e dal nobile scopo, che dovrebbe essere diffusa ovunque.

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