Scopri tutti i segreti del Gelsomino e del suo profumo euforizzante: una pianta dalle mille proprietà benefiche

di Marta Mastrogiovanni

11 Luglio 2019

Scopri tutti i segreti del Gelsomino e del suo profumo euforizzante: una pianta dalle mille proprietà benefiche
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Il gelsomino è una pianta straordinaria, impiegata per la realizzazione di innumerevoli prodotti, dal tè agli oleoliti, e che da sempre soddisfa le esigenze dell'uomo nel corso dei secoli. Più di una leggenda ruota attorno ai fiori di gelsomino e alla loro nascita ― una delle più antiche, narra che sia stato il bacio di Maria al Bambino Gesù, dopo che un fiocco di neve gli si era posato sulla fronte, a dar vita al primo fiorellino.

Un'altra leggenda narra che la sua importazione in Italia sia stata dovuta a Cosimo I De Medici che, innamorato di questa pianta, nel 1500, ordinò ai suoi giardinieri di custodirla gelosamente senza regalarne a nessuno. Si dice che l'ordine venne rispettato finché un giardiniere regalò un rametto alla propria fidanzata, la quale lo piantò in terra dando vita ad una grande pianta di gelsomino. La verità è che questa pianta è molto apprezzata in diverse parti del mondo, grazie alle sue tante e differenti qualità.

via healthline.com

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I fiori di gelsomino hanno svariate proprietà e, infatti, vengono utilizzati ad esempio come antidepressivo, sedativo, rilassante e cicatrizzante. È diffuso considerare il suo profumo euforizzante, poiché stimola direttamente l'ipotalamo a produrre l'enkefalina, una sostanza che inibisce il dolore e procura uno stato di benessere e felicità. Da un punto di vista simbolico, il gelsomino bianco significa amabilità e sensualità, mentre il gelsomino giallo è segno di felicità e si regala dopo una notte d'amore. 

Per quanto riguarda i prodotti da poter provare anche fai-da-te, a casa, potete sbizzarrivi tra prodotti per la pelle e sciroppi per la tosse. Vediamo insieme come.

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Per realizzare in casa un oleolito di gelsomino da spalmare sulla pelle secca, vi basterà procurarvi una ciotola di ceramica o di vetro, riempita di fiori bianchi appena raccolti. Fate attenzione che i fiori non ossidino e non si anneriscano; pressateli leggermente e ricopriteli interamente con un olio vegetale leggero ― di girasole o di vinacciolo.

Chiudete bene la ciotola, o il contenitore che avete usato, e lasciate macerare i fiori per almeno due settimane, cercando di sostituire quelli troppo vecchi con alcuni un po' più freschi. Quando il tempo di macerazione sarà terminato, filtrate l'olio schiacciando bene i fiori rimasti attraverso un colino. Conservate l'olio ottenuto in un luogo fresco ed asciutto, facendo attenzione che non diventi rancido. Quest'olio di gelsomino conferirà alla pelle una profumazione inebriante ed una morbidezza unica.

Flickr / Clint Budd

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Per realizzare, invece, uno sciroppo per la tosse o bevande dissetanti da allungare con l'acqua, fate bollire in una pentola 4 parti di acqua e 3 di zucchero, in modo da ottenere uno sciroppo; lasciatelo raffreddare e unite 3 parti di fiori di gelsomino appena raccolti, prima che si scuriscano. Fate cuocere il tutto per almeno mezz'ora a fuoco basso, senza mai far sobbollire. Dopodiché spegnete il fuoco e lasciate riposare il composto per una notte. Al mattino, filtrate tutto e spremete bene i fiori attraverso una garza ― conservate il tutto in frigo, in un barattolo.

In Cina, il gelsomino viene adoperato da migliaia di anni nella preparazione del tè. Al tè già essiccato, si aggiungono dei boccioli di gelsomino freschi e si lasciano riposare per tutta la notte; bisogna ripetere questo processo più di una volta, finché il tè non dovrà essere nuovamente essiccato per far sì che l'umidità raccolta dai boccioli venga rimossa del tutto.

Insomma, i fiori di gelsomino sono impiegati davvero in molte preparazioni e le sue proprietà ci aiutano in diversi momenti della vita, magari i più stressanti. Provatelo!

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