10 alimenti efficaci per combattere l'anemia... senza ricorrere alla carne

di Davide Bert

08 Luglio 2019

10 alimenti efficaci per combattere l'anemia... senza ricorrere alla carne
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Stando ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel mondo 1 persona su 4 soffre di anemia, con variazioni nel tipo di forma e di entità. Questa condizione fisica che causa carenza di ferro, acido folico e vitamine del gruppo B, si manifesta solitamente con pallore, vertigini, ritmo cardiaco accelerato, pallore e affaticamento. Oltre agli integratori farmacologici esistono però anche alimenti che possono dare un notevole contributo, ecco quali.

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  • Barbabietola. Stimola la produzione di cellule nel midollo osseo, contiene vitamina C, folati e un eccellente quantità di ferro.
  • Alghe clorella. In 0,2 grammi di prodotto si trovano circa 4 mg di vitamina B12, praticamente la razione giornaliera raccomandata per le persone sane. Negli anemici la dose andrebbe moltiplicata per 3.
  • Lenticchie. Ben 9 mg di ferro per ogni 10 grammi di prodotto, una ricca fonte di nutrienti che in più è anche gustosa da mangiare.
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  • Kiwi. Per ogni 100 grammi di prodotto si arriva addirittura a 98 mg di ferro, oltre ad un elevato contenuto di vitamina C, più degli agrumi.
  • Fichi secchi. Soli 10 frutti coprono il 10% del fabbisogno di ferro giornaliero poiché ne contengono 2,23 mg per ogni 10 grammi di prodotto, più del doppio che nella versione non essiccata.
  • Germogli di erba medica. In 100 grammi di prodotto si possono trovare circa 8,20 mg di vitamina C (essenziale per l’assorbimento del ferro vegetale) e circa 1mg di ferro minerale.
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  • Pistacchi. Vero e proprio “farmaco naturale” contro l’anemia, contengono fino a 6,78 mg di ferro e 1,2 mg di rame per ogni 100 grammi di prodotto.
  • Lievito di birra. Contiene tutte le vitamine del gruppo B insieme ad altri gruppi essenziali più proteine ad alto valore biologico, minerari e oligoelementi.
  • Miso. Deriva dai semi di soia gialla, specialmente la varietà denominata “hatcho” contiene fino a 7 mg di ferro per ogni 100 grammi di prodotto.
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  • Avena. Una tazza di farina copre il 60% del fabbisogno giornaliero di ferro poiché ne contiene quasi 5 mg per ogni 100 grammi di prodotto, addirittura più della carne.

Nonostante i rimedi citati siano del tutto naturali, in via precauzionale si dovrebbe sempre prima consultare il proprio medico, poiché vi potrebbero essere particolari controindicazioni individuali per l’assunzione di determinati cibi. Mai improvvisarsi dottori o nutrizionisti solo per aver letto qualcosa in rete. Le informazioni hanno lo scopo di fornire spunti e suggerimenti che vanno in ogni caso supportati da pareri professionali.

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