Punture di insetti: ecco le 10 più comuni e come riconoscerle l'una dall'altra

di Simone Fabriziani

28 Maggio 2019

Punture di insetti: ecco le 10 più comuni e come riconoscerle l'una dall'altra
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Con l'arrivo della stagione estiva sono sempre più frequenti i casi di punture di insetti; molto spesso non sappiamo riconoscere il tipo di puntura e lasciamo correre, convinti che in un modo o nell'altro prima o poi sparirà; eppure esistono diversi tipi di puntura associati ad altrettanti tipi differenti di insetti e a volte saper riconoscerli potrebbe in taluni casi salvarci la vita.

Ecco 10 punture di insetto che dovreste conoscere immediatamente!

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Vespa

Le punture della vespa sono dolorose, e spesso causano arrossamento e gonfiore; generalmente l'area del morso è molto più larga rispetto a quella delle zanzare e ben visibile anche ad occhio nudo.

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Formica rossa

Le punture delle formiche rosse rilasciano una tossina che può causare reazioni allergiche. Simile al morso delle zecche o delle pulci, l'area della puntura di una formica rossa appare rosacea e visibile ad occhio nudo e causa dolore istantaneo.

Tafano

La puntura dei tafani è molto spiacevole; questi insetti lasciano un segno che causa immediatamente gonfiore, seguito da infiammazione e a talvolta da un senso di vertigine. Per lenire l'area si può applicare un impacco di ghiaccio per creare sollievo.

Cimice

I morsi delle cimici, soprattutto quelle che insospettabilmente si nascondono all'interno dei nostri materassi e nei nostri armadi, sono facilmente riconducibili a quelli delle zanzare, eppure hanno spesso uno schema a zig zag. Tra le conseguenze più comuni ci sono rossore, gonfiore e dolore generale.

Zecca

La puntura della zecca non la sentirete arrivare, è inizialmente indolore, ma questi scomodi tipi di pidocchi creano un morso attorno alla pelle piuttosto riconoscibile: un punto rosso circondato da un alone di arrossamento generale.

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Ape

Le punture di ape sono tra le più comuni ma anche tra le più insidiose. Le api, sopratutto quelle da miele, una volta puntata la pelle umana e risucchiato il sangue lasciano anche il loro pungiglione, dunque è consigliabile rimuoverlo prima che il veleno possa creare infezione.

Calabrone

La puntura del calabrone è molto simile a quella della vespa, questa causa vesciche e un gonfiore diffuso; in alcuni casi c'è anche intorpidimento e colore bluastro della pelle interessata dal morso dell'insetto.

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Pulce

Piccoli puntini rossi molto più simili a palline gonfie sono i caratteri distintivi delle punture delle pulci; non solo comuni nei nostri amici a quattro zampe, ma possono danneggiare anche il nostro organismo ed essere fastidiose. Le pulci tendono ad attaccare maggiormente nelle zone delle gambe e delle braccia.

Pidocchio

Pidocchio

Wikimedia

Piccoli punti rossi, prurito fastidioso; questi sono i segni delle punture dei pidocchi. I morsi di questi insetti sono riscontrabili facilmente sul cuoio capelluto o in altre parti del corpo dove è presente del pelo.

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Zanzara

Zanzara

Flickr

Le punture di zanzara sono le più note e comuni, e sono particolarmente riconoscibili perché formano dei rigonfiamenti attorno al morso che, se grattati, non fanno che arrossarsi continuamente.

Preparatevi, la lunga stagione delle punture degli insetti sta per tornare!

 

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