Il pranzo della domenica: la tradizione familiare che dovremmo assolutamente riportare in vita

di Simone Fabriziani

28 Maggio 2019

Il pranzo della domenica: la tradizione familiare che dovremmo assolutamente riportare in vita
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"La famiglia che mangia insieme prospera insieme". Così la dottoressa e psicologa Vanessa Lapointe afferma riguardo l'importanza del cibo condiviso come momento di ricongiungimento e di unione fisica ed emozionale con i vari membri della nostra famiglia. Quante volte davanti ad una tavola imbandita di cibo, a casa nostra o di parenti, abbiamo per un attimo messo da parte le nostre preoccupazioni giornaliere? La tradizione del pranzo di famiglia, spesso domenicale, è anche un modo di riconnettersi con parenti vicini e magari più lontani.

via The BL

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Vanessa Lapointe così si esprime sull'importanza delle riunioni famigliari davanti ad un buon pasto: "L'ora dei pasti è sempre stata storicamente un momento di unione familiare. Inoltre, se si combinano più generazioni, allora c'è un arazzo di diversità in termini di età e interessi e questo è semplicemente positivo per i più piccoli della famiglia."

Non è importante quello che c'è per cena ma l'ambiente comune che si crea che fa la differenza. A sottolinearlo è Anne Fishel, terapeuta famigliare e co-fondatrice di The Family Dinner Project che elenca tutti i benefici psicofisici del mangiare assieme alla propria famiglia: "I benefici vanno da quelli cognitivi (maggior vocabolario nei bambini più piccoli e miglior rendimento a scuola) a quelli fisici (migliore salute cardiovascolare, bassi tassi di obesità e maggior consumo di frutta e verdura ), fino a quelli psicologici (tassi più bassi di depressione, ansia , disturbi alimentari, minore abuso di sostanze e meno problemi comportamentali a scuola."

 

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Se l'atmosfera a tavola è calorosa ed invitante e i più piccoli possono sentirsi liberi di esprimersi anche con i membri più adulti, allora tutti questi benefici potrebbero progressivamente verificarsi, sostiene la Fishel. Non è necessario che il momento della riunione di famiglia sia di domenica, come da tradizione tipicamente occidentale, ma qualunque giorno della settimana, che sia a pranzo o a cena; purché si voglia trovare il tempo di potere e volere superare spesso le distanze insormontabili con parenti lontani e con quelli più vicini che magari non vediamo così spesso perché non esattamente "simpatici".

Eppure, le teorie psicologiche più recenti hanno sottolineato l'importante del pranzo o della cena in famiglia; se si crea l'atmosfera giusta, è l'opportunità ideale per connettere assieme generazioni differenti, dai più piccoli ai più anziani, in una catena dell'amore e dell'affetto; un sistema di valori di cui oggi abbiamo urgentemente bisogno!

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