Come tutelare i propri risparmi? Impariamo a riconoscere un Pos falso da uno vero

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di Isabella Ripoli

05 Agosto 2023

Come tutelare i propri risparmi? Impariamo a riconoscere un Pos falso da uno vero
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Effettuare pagamenti elettronici nell'era moderna è diventato molto più comune rispetto a qualche tempo fa. Se prima, infatti, c'era molta diffidenza nei confronti di questa tipologia di scambio di denaro, e si prediligeva il contante, da qualche anno non è più così. Le persone evitano di portare con sé molte banconote, soprattutto per una questione di sicurezza ed effettuano i propri acquisti con l'ausilio di bancomat, carte di credito o prepagate. Ma attenzione a quello che si fa e a come si paga: non sempre, infatti, questo metodo di pagamento è sicuro al massimo. Perché? 

Lo ha spiegato un'azienda che si occupa della produzione di Pos, mostrando come fare per riconoscerne uno falso da uno vero. Vediamo.

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I pagamenti elettronici hanno eguagliato se non superato quelli in contanti, e pagare in questo modo qualsiasi cosa si compri e a qualunque cifra è il modo migliore. Non si va in giro con troppi contanti e non si rischia di perderli o peggio ancora, eppure bisogna comunque prestare molta attenzione. 

Il motivo sta nella presenza di Pos veri e Pos falsi. Non è detto, infatti, che siano tutti regolari e questo potrebbe rappresentare un rischio per i nostri risparmi. Come fare per riconoscerlo?

Innanzitutto dobbiamo far caso a come la carta viene inserita: se entra troppo all'interno e quasi scompare nel macchinario, allora non è regolare e bisogna insospettirsi.

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Un altro modo per capire quando si sta effettuando un passaggio di denaro in modo sicuro, è guardare la grandezza del Pos. Quelli falsi sono generalmente molto più grandi rispetto ai veri, senza contare che non hanno una lucina verde che si accende in alto a sinistra e il tastierino numerico non è dotato di illuminazione. 

In ultimo ma non meno importante, secondo le indicazioni rilasciate, bisogna notare anche se sul Pos è presente o meno lo spazio per il pennino della firma, se è troppo ristretto ed effettivamente non potrebbe essere riposto, allora siamo davanti a un falso.

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I modi per riconoscerlo sono tanti: fare attenzione quando si sta pagando che le cifre tra Pos e ricevuta corrispondano, evitare di affidare ad altri la nostra carta, far in modo di essere sempre presente quando si paga, ad esempio al ristorante, e avere, se possibile, una carta su cui non sono presenti troppi fondi. 

Le banche poi o qualunque altra azienda di credito mettono a disposizione diversi sistemi per controllare ogni pagamento. Collegare un numero di telefono alla carta così da ricevere comunicazione ogni volta che si paga, è uno di questi, come impostare un limite giornaliero per i pagamenti. Ancora possiamo avere sempre con noi il numero da contattare in caso di smarrimento o furto delle nostre carte e molti altri accorgimenti che ci aiuteranno a proteggere i nostri soldi.

Voi sapevate di questi trucchetti per riconoscere un Pos falso?

 

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