Bimba autistica si rifiuta di mangiare il suo hamburger "rotto": la cameriera risponde in modo sorprendente

di Irene Pastori

06 Novembre 2022

Bimba autistica si rifiuta di mangiare il suo hamburger "rotto": la cameriera risponde in modo sorprendente
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Un semplice atto di gentilezza può davvero cambiare la giornata di molte persone: sembra un dettaglio insignificante, ma per molti non è così, anzi, è qualcosa di estremamente importante. Lo sa bene la piccola Arianna Hill, una bambina di 7 anni autistica che adora i cheeseburger.

In un giorno come tanti, si trovava a pranzo fuori con sua sorella maggiore Anna MacLean, 25 anni, la quale ha raccontato che la piccola si trova a suo agio nei ristoranti ed è sempre entusiasta di andarci. Quel giorno e prima che la cameriera si avvicinasse al tavolo per ordinare, lei aveva già espresso il desiderio di avere un cheeseburger, ma qualcosa non è andato come sperava.

via ABC News

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I want to share the experience that my husband, 7 year old autistic sister and I had today at the Chili’s location in...

Pubblicato da Anna Kaye MacLean su Domenica 24 marzo 2013

"Quando l'hamburger di Arianna è stato consegnato al tavolo, ho notato che mia sorella non lo toccava, ma mangiava solo le patatine fritte. Le sue capacità verbali non sono il massimo, ma riesce a comunicare cose basilari", ha detto MacLean. "Le ho chiesto perché non mangiava e lei mi ha risposto: "Non lo voglio. È rotto, ne voglio uno intero". Amo passare del tempo con la mia sorellina, ma sono sempre pronta a incontrare qualcuno che potrebbe non essere così comprensivo delle sue esigenze speciali", ha spiegato Anna. "La nostra cameriera è tornata e le ho chiesto di aggiungere un nuovo cheeseburger al nostro conto. Le ho detto di addebitarcelo e lei ha risposto: "Non se ne parla. La piccola ha ragione: l'hamburger è rotto, va sostituito". È stata dolcissima e ha assecondato Arianna", ha proseguito.

Nel corso della preparazione del panino il direttore, Bradley Cottermole, si è avvicinato al tavolo delle sorelle, si è inginocchiato di fronte ad Arianna e le ha detto: "Ho sentito che ti abbiamo dato un cheeseburger rotto! Mi dispiace molto! Te ne stiamo preparando uno nuovo di zecca, non rotto, con i sottaceti! Ti porterò delle patatine fritte da sgranocchiare mentre aspetti, ok?".

"È stata una cosa davvero importante. Sono stati coinvolti anche i cuochi", ha raccontato Anna MacLean. "Quando l'ha riportato fuori, Arianna ha detto: "Oh, grazie! Mi hai portato un cheeseburger intero". Si è seduta, l'ha guardato e ha detto "Oh, mi sei mancato", e l'ha baciato più e più volte". Divertita, Anna ha scattato una foto della scena e ha deciso di condividerla.

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My presents :) xoxo

Pubblicato da Anna Kaye MacLean su Domenica 25 dicembre 2011

"Questa esperienza mi ha commosso. Soprattutto perché conosco persone a cui è stato chiesto di lasciare i ristoranti quando il loro figlio autistico disturbava. Non mi aspettavo un comportamento così gentile e compassionevole da parte di Lauren e Bradley. Tutti, dal direttore allo chef, hanno avuto un ruolo in quello che la maggior parte delle persone penserebbe non essere un grosso problema, ma questo ha segnato interamente il modo in cui sarebbe andato il resto della nostra giornata", ha commentato Anna.

Un gesto semplice, genuino e buono che ha cambiato in meglio non solo la giornata della piccola, ma anche quella di tutto lo staff del locale. È proprio vero: a volte basta poco per essere felici e questo episodio lo dimostra.

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