"Ho lasciato l'insegnamento per lavorare in un bar: guadagno molto di più"

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di Isabella Ripoli

25 Ottobre 2022

"Ho lasciato l'insegnamento per lavorare in un bar: guadagno molto di più"
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Decidere di insegnare, di mettere la propria vita professionale a disposizione di bambini e ragazzi, è una scelta molto bella, ma anche molto complicata. Se, infatti, da una parte trasmettere conoscenza e aiutare la formazione dei bambini è una cosa meravigliosa, dall'altra nasconde molti problemi. Ragazzi poco interessati, genitori pronti a fare qualsiasi tipo di critica, colleghi non inclini alla collaborazione: sono solo alcuni degli ostali che si potrebbero incontrare. Ce n'è uno, però, che tante persone, forse, non credono che possa far cambiare idea rispetto al lavoro scelto: il salario. 

Ne sa qualcosa una giovane maestra di quinta elementare che ha deciso di cambiare strada e di fare altro dal punto di vista impiegatizio proprio per questo motivo.

via emmtee23/Tik Tok

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emmtee23/Tik Tok

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La protagonista della vicenda è un'ex insegnante dell'Arizona, la quale ha deciso di parlare del suo problema in un video su Tik Tok. Dopo soli due mesi di lavoro in una scuola, la giovane ha deciso di lasciare a causa del suo stipendio troppo basso. Poiché la sua intenzione non era nemmeno quella di andare avanti nel settore e di avanzare di livello, ha deciso di inviare qualche candidatura e di partecipare a un colloquio come barista. Appena ha sentito a quanto ammontava la paga, è rimasta senza parole e non ci ha pensato troppo prima di accettare. 

"Come insegnante guadagnavo solo 12 dollari l'ora, mentre come barista puoi prenderne tra i 20 e i 22 - ha raccontato - Quando ero a scuola lavoravo di sabato, avevo la responsabilità di 30 bambini tutti insieme e non riuscivo ad andare avanti con i soldi, dovevo ricorrere ai miei risparmi e vedevo miei colleghi fare un secondo lavoro".

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emmtee23/Tik Tok

emmtee23/Tik Tok

Una realtà non proprio positiva, per cui la giovane ha deciso di lasciare. Gli utenti che hanno saputo della sua storia, si sono praticamente divisi a metà. Se da una parte, infatti, c'era chi concordava con lei rispetto alla necessità di dare agli insegnanti salari più alti, c'è stato, al contrario, chi sosteneva che sarebbe stato meglio informarsi prima sullo stipendio, piuttosto che lamentarsi a posteriori. 

Certo è che molti settori si trovano nella stessa situazione e tanti lavoratori percepiscono molto meno del dovuto. Le ragioni possono essere diverse fra loro, ma sarebbe giusto arrivare a un punto in cui ognuno potrebbe avere il giusto, evitando fughe simili. 

Tu che ne dici?

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