"Ho chiesto un aumento e mi è stato negato: quando ho dato le dimissioni, il capo mi ha offerto il doppio"

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di Isabella Ripoli

13 Ottobre 2022

"Ho chiesto un aumento e mi è stato negato: quando ho dato le dimissioni, il capo mi ha offerto il doppio"
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Lavorare è necessario e nessuno di noi può prescindere dal farlo. Non si tratta solo di una questione economica e di sopravvivenza, ma è anche un modo per sentirsi utili ed essere impegnati. Certo, lavorare deve avere anche un riscontro pratico e sarebbe bello se in ogni settore si venisse premiati per ciò che si fa e ci fosse un pochino di meritocrazia in più.

Purtroppo non è sempre così e, a volte, le persone si stancano di essere ancorate sempre allo stesso ruolo e, ammettiamolo, allo stesso stipendio. Ecco che si cerca il modo migliore per fare un salto in alto e si chiede, magari, se c'è la possibilità di avere una promozione. Proprio quello che ha fatto l'uomo di cui vogliamo parlarvi. 

via Reddit

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Pexels - Not the actual photo

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Lui, dipendente della stessa azienda da 3 anni, non aveva mai avuto uno scatto di carriera, così ha pensato bene di chiederlo. In un lungo post su Reddit, l'autore ha raccontato di come si è svolta la faccenda. "Sono stato assunto da questa società 3 anni fa, mi occupo del settore vendite e non ho mai avuto un reclamo - scrive - Ho sempre avuto un gran numero di clienti e tutti sono stati sempre soddisfatti di quello che offrivo". Motivo per cui, ci si aspetterebbe che i superiori gli avessero dato un bonus o anche un piccolo aumento, ma niente di tutto ciò è mai arrivato. 

Il suo stipendio ammontava a circa 56.000 euro annui, una cifra di tutto rispetto, ma quando il tuo lavoro è impeccabile e porta un grande utile all'azienda, è anche giusto che arrivi un riconoscimento in più, non in questo caso e nemmeno dopo il suo sollecito. Per cui, quando ha ricevuto un'allettante offerta di circa 100.000 euro annui da un'altra società, ha deciso di rassegnare le dimissioni. Solo allora, i superiori si sono "accorti" di lui. 

"Quando ho detto loro che sarei andato via, si sono subito attivati - scrive l'uomo - È stato addirittura contattato l'amministratore delegato e in soli 10 minuti è arrivata una nuova offerta per me. Un aumento di stipendio annuo considerevole che mi avrebbe portato a più di 70.000 euro e un bonus di 30.000. Esattamente l'equivalente del competitor, ma io ho rifiutato".

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Nessuno dei suoi capi, forse, si sarebbe aspettato una risposta negativa da parte di un dipendete che era sempre stato ligio e non aveva creato problemi in 3 anni, ma, come lui stesso ha sottolineato, se avessero preso in considerazione l'ipotesi un istante prima e non si fossero limitati a dire che "avrebbero messo una buona parola" per il futuro, uno dei migliori collaboratori non sarebbe andato via. 

In fondo, è proprio questo il problema di tante aziende: dare per scontato che i dipendenti non siano in grado e nella posizione giusta per decidere di licenziarsi. Invece non è così. Se una donna o un uomo sono bravi nel proprio lavoro, possiamo star certi che, prima o poi, questi si guarderanno intorno, cercando di cogliere l'occasione migliore

Nei suoi panni avresti accettato la nuova proposta o avresti agito esattamente come lui?

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