Ha 31 anni ma la sua pelle cadente la fa sembrare un'anziana: "Solo oggi ho imparato ad accettarmi"

di Marta Mastrogiovanni

17 Agosto 2022

Ha 31 anni ma la sua pelle cadente la fa sembrare un'anziana: "Solo oggi ho imparato ad accettarmi"
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È importante accettare il proprio corpo e imparare a stare bene con se stessi, visto che solo così si potrà finalmente stare bene anche con gli altri. Sicuramente non è facile accettarsi per come si è, in una società che non manca mai di ricordare al prossimo come dovrebbe comportarsi, vestirsi e truccarsi, ma è assolutamente necessario farlo se si vuole raggiungere un po' di felicità personale. Sara Geurts è una ragazza di 31 anni che ha imparato ad accettare il proprio corpo nonostante una rara malattia genetica la faccia sembrare molto più vecchia di quello che in realtà è. Oggi non ha più paura di mostrare le sue rughe e la sua pelle cadente perché è ciò che la rappresenta, ed ha un messaggio importante per tutte le ragazze più giovani e meno giovani che ancora oggi fanno fatica ad accettarsi per come sono.

via Facebook / The Ehlers-Danlos Society

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Sara Geurts è ormai un personaggio pubblico abbastanza noto nel mondo della moda e sui social, - una popolarità che sicuramente ha raggiunto anche grazie alla particolarità del suo aspetto. La giovane soffre della Sindrome di Ehlers-Danlos, una rara malattia genetica che altera il tessuto connettivo. Nel suo caso, la pelle del corpo appare flaccida e rugosa, conferendole l'aspetto di un'anziana. Questa rara condizione le fu diagnosticata a 10 anni e da allora, Sara ha avuto serie difficoltà nell'accettarsi, preferendo coprire quel suo corpo, considerato fonte di vergogna, con camicette e pantaloni lunghi. Oggi la giovane modella è molto più sicura di sé, tanto da apparire in bikini sulle foto delle sue pagine social.

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Oggi Sara considera la sua pelle come "la parte più interessante" del suo corpo. Molti anni fa questa concezione di sé sarebbe stata impensabile per lei, soprattutto perché continuava a crescere con una malattia genetica di cui si conosceva poco o nulla. Grazie all'aiuto di amici e famigliari, però, Sara è riuscita a superare i pregiudizi e le insicurezze, accendendo anche i riflettori su questa rara condizione. 

"Quando ho cambiato il modo di guardarmi, ho scoperto nel mio corpo una bellezza che non avevo mai visto prima", ha affermato la modella. Non è forse questa la chiave per essere felici e in pace con se stessi e con gli altri? Siamo certi che il percorso non sia facile, ma ci auguriamo di seguirlo ogni giorno.

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