Nonno impara lingua dei segni per parlare con sua nipote: ora insegna ai bimbi questa forma di comunicazione

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di Isabella Ripoli

03 Luglio 2022

Nonno impara lingua dei segni per parlare con sua nipote: ora insegna ai bimbi questa forma di comunicazione
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Smettiamo mai di imparare nella vita? Probabilmente no. Ci sono tante situazioni e persone da cui poter apprendere sempre cose nuove e, per questa ragione, non è scontato pensare che il nostro sapere sia completo e che non abbiamo nient'altro da conoscere. Da giovani è normale che tutto ciò avvenga, ma nell'età adulta diventa meno scontato. Ciò non toglie che anche le persone più anziane, per varie necessità, possano decidere di "tornare a scuola" e rimettersi in gioco per arricchirsi di cose nuove.

Esattamente ciò che è accaduto al nonnino di cui vogliamo raccontarvi. Scopriamo insieme la sua storia.

 

via El mundo

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Joan è un uomo di 67 anni diventato popolare sul web per aver condiviso un'immagine sul suo profilo Twitter: una tabella alla quale far riferimento per imparare l'alfabeto nella lingua dei segni. Perché lo ha fatto? Per un semplice motivo: una delle sue nipoti, purtroppo, è non udente e non parla e, per comunicare con lei, questo nonno ha fatto lo sforzo di imparare una nuova lingua e ha condiviso l'evento con gli utenti del web. 

Un gesto che gli ha fatto onore e che ne ha dimostrato la bontà d'animo e la voglia di includere la nipote nonostante la disabilità. Un amore incondizionato il suo che l'ha portato a superare la barriera dell'età per dar modo a se stesso e alla nipote di comunicare e confrontarsi sulle cose quotidiane. Una sfida che questo nonno ha accettato per arricchire il suo bagaglio culturale e di vita. 

Già questo e la disponibilità verso la nipote, avrebbero fatto di lui una persona speciale, ma l'uomo che vive a Barcellona, in Spagna, non si è fermato e ha messo ancora più a frutto le sue nuove capacità. Come lui stesso ha affermato, si è messo a disposizione per insegnare ad altri bambini questa nuova lingua. 

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Pixnio - Not the actual photo

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Un modo che, se ci riflettiamo, apre le porte all'inclusione e alla collaborazione tra persone. Permettere, infatti, a chi è disabile di sentirsi parte della comunità e non escluso a causa di un problema indipendente dalla sua volontà, è una forma di grande generosità e altruismo. Perciò, non possiamo far altro che complimentarci con questo nonno e ringraziarlo per aver dimostrato che l'apprendimento non ha età e che ci possono essere mille motivi per decidere di riprendere in mano i libri e allargare così le proprie prospettive. 

Che ne pensate? 

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