Si schiera dalla parte della figlia che è stata ammonita 2 volte dalla scuola per aver indossato degli shorts

di Marta Mastrogiovanni

10 Giugno 2022

Si schiera dalla parte della figlia che è stata ammonita 2 volte dalla scuola per aver indossato degli shorts
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Il codice di abbigliamento scolastico è spesso motivo di polemiche, un po' in ogni Paese, dove le discussioni incentrate sul decoro trovano sempre due fazioni contrapposte. C'è chi sostiene che a scuola bisogna indossare abiti non troppo informali, ovvero non andare in infradito e shorts in estate, ad esempio, e chi ribatte a gran voce che il problema non è certamente in una gamba o una spalla scoperta. Qualunque sia la vostra opinione al riguardo, ogni istituto ha delle regole interne che devono essere rispettate, ma che non tutti gradiscono. Questa mamma di nome Stasia ha raccontato nei suoi video su TikTok, la crociata portata avanti da sua figlia a scuola contro le "assurde" regole riguardanti il dress code. Regole che sembrano colpire maggiormente le ragazze.

via TikTok / teachingadhdllamas

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TikTok / teachingadhdllamas

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Stasia ha detto che sua figlia aveva infranto il codice di abbigliamento scolastico, presentandosi in classe in pantaloncini e canottiera, e che la scuola le aveva dato una maglietta extralarge per coprirsi. L'adolescente ha reagito organizzando una protesta in cui anche i ragazzi si sono presentati a scuola con un top corto, ma di fronte ad un simile gesto, l'istituto ha pensato di punire soltanto le ragazze. Nonostante la figlia si sia rivolta con male parole all'amministratore scolastico, Stasia supporta la figlia in questa protesta sul codice di abbigliamento, vista l'evidente differenza di trattamento tra maschi e femmine.

Nei successivi video di aggiornamento, la mamma ha raccontato di come la figlia abbia organizzato altre proteste di questo tipo: "Oggi ha organizzato una giornata in cui indossano tutti canottiere bianche con dei messaggi sopra. Mio figlio di 19 anni l'ha aiutata a scrivere il suo la scorsa notte, che recita: 'La mia scollatura ti distrae perché in realtà stai leggendo il davanti della mia maglietta?'".

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Pexels / Not the actual photo

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"I miei figli si sono opposti agli insegnanti discriminatori" ha ribadito la mamma in uno dei suoi video. Le proteste hanno coinvolto equamente le ragazze e i ragazzi e, sebbene nessuno di loro sia stato sospeso, la figlia di Stasia è stata richiamata dalla presidenza. Quando è stata mandata nell'ufficio del Preside, un ragazzo l'ha seguita e ha chiesto all'amministrazione perché non fosse stato ammonito anche lui per il suo top corto. L'amministrazione, però, ha semplicemente detto al ragazzo di tornare in classe, dove ha continuato a tagliarsi la maglietta ancora più corta, con un paio di forbici, finché l'amministrazione non è stata costretta a richiamare anche lui.

"Mi piace che i ragazzi la supportino e si presentino", ha commentato qualcun altro. "Sto cercando così tanto di insegnare ai miei ragazzi a essere così" ha commentato Stasia.

Alle ragazze è stata data una maglietta extralarge per coprirsi, se non che la maglietta risultava essere talmente grande da coprire anche gli shorts: sono state ammonite nuovamente, poiché la maglietta copriva i pantaloncini, facendole sembrare in indumenti intimi.

Il pensiero finale di questa mamma è sulla coesione tra ragazze e ragazzi, che finalmente sembrano stare dalla stessa parte: "Sembra che i ragazzi stiano iniziando a capire che è più bello stare dalla parte delle ragazze e lo adoro".

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