Anziano telefona ogni giorno alla sindaca per insultarla: lei si presenta a casa sua con dei cornetti e nasce un'amicizia

di Marta Mastrogiovanni

14 Maggio 2022

Anziano telefona ogni giorno alla sindaca per insultarla: lei si presenta a casa sua con dei cornetti e nasce un'amicizia
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Quando si è nelle condizioni di fare qualcosa per il prossimo, non bisognerebbe esitare a prendere l'iniziativa. La sindaca di un paesino italiano, in provincia di Ravenna, è stata molto brava ad interpretare le lamentele di un suo anziano concittadino ed ha voluto incontrarlo per scambiare quattro chiacchiere con lui. Ogni giorno, infatti, il signor Renato, un arzillo novantenne, chiamava la sindaca per riempirla di insulti, dato che secondo lui non stava agendo prontamente per risolvere il problema di una strada molto rumorosa proprio accanto alla sua abitazione. Valentina Palli, la sindaca, si è presentata senza preavviso a casa del signor Renato, con una brioche e voglia di capire meglio la situazione dell'anziano.

via Facebook / Valentina Palli

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La donna in foto si chiama Valentina Palli, è la sindaca di Russi, 12mila anime in provincia di Ravenna. E la sua storia...

Pubblicato da Lorenzo Tosa su Lunedì 9 maggio 2022

La sindaca del comune di Russi, Valentina Palli, e il suo staff ricevevano quotidianamente le telefonate del signor Renato, telefonate molto dure, in cui l'anziano cittadino ne diceva di cotte e di crude, insultando più o meno tutti. Il suo bersaglio era, chiaramente, la sindaca, responsabile di non aver fatto nulla per risolvere il problema di una strada troppo rumorosa vicino la sua abitazione. La sindaca, allora, ha deciso di sorprendere il signor Renato e di presentarsi a casa sua con dei croissant, verso le dieci e mezza di mattina. Deve essere stata una vera sorpresa per il signor Renato, il quale è rimasto per un'ora a parlare con la sindaca, raccontandole la sua storia. 

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Pubblicato da Valentina Palli su Giovedì 5 maggio 2022

In un post su Facebook, la sindaca ha scritto: "In un giorno di sole, senza avvisarlo, mi sono presentata a casa sua. Sono stata lì un'oretta, un tempo di chiacchiere, di storia della sua vita e della sua famiglia. Di vicinanza umana. Abbiamo parlato anche un po' della strada, ma in effetti nel nostro tempo insieme quello fu un tema del tutto residuale. Da quel giorno, le sue telefonate sono cambiate. Il rumore della strada deve essere cessato perché non lo ha mai più citato".

Da quel momento in poi, il rapporto tra il signor Renato e la sindaca è cambiato: l'anziano ora le telefona per salutarla e non c'è giorno in cui la sindaca non si preoccupi di sapere come sta. Anche quando il signor Renato ha avuto il Covid ed è stato costretto a rimanere in ospedale, la sindaca e il suo staff lo hanno fatto sentire meno solo: "Dall’ospedale, visto che è solo, chiamava noi e noi abbiamo fatto altrettanto con lui, chiamandolo al telefono e chiedendo ai medici come stesse, per assicurarci che non si sentisse solo (all’ospedale ci era vietato andare…) e così Renato è tornato a casa. Come dice lui: ‘alla mia età sono anche tornato!’ e si è commosso al telefono quando lo ho chiamato per dargli il bentornato".

Wikimedia

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Il gesto della sindaca è stato omaggiato un po' da tutti e lei stessa ha ringraziato, poiché non si aspettava che la storia rimbalzasse su altre testate. Quello che ha fatto è il frutto dell'educazione ricevuta, - in un paesino di pochi abitanti, dove tutti si conoscono, la vicinanza con gli altri è essenziale. Un gesto che fa notizia, soprattutto per chi vive nelle grandi città, dove le distanze annullano spesso il contatto con gli altri, facendo sentire tutti più soli.

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