La sua casa viene demolita per errore: "abitavo lì dall'età di 10 anni, l'aveva comprata mio nonno"

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di Isabella Ripoli

18 Aprile 2022

La sua casa viene demolita per errore: "abitavo lì dall'età di 10 anni, l'aveva comprata mio nonno"
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La casa è il rifugio del cuore. Quante volte ci è capitato di sentire questa frase. Del resto è proprio vero. Che sia in affitto o ancora di più quand'è propria, l'abitazione è il posto dove ognuno di noi si sente al sicuro, dove tornare a fine giornata per ristorarsi e risposarsi da una lunga giornata di impegni. Ma provate per un attimo a chiudere gli occhi e a immaginare che, tornando una sera a casa, non la trovaste più lì dov'era

Diciamolo: può sembrare una situazione paradossale. Una casa, a meno che non si tratti di un camper o di una roulotte, non si può muovere, non può certo animarsi e spostarsi per giocare al povero malcapitato un brutto scherzo. Giusto. Se invece venisse demolita per sbaglio? Una vicenda del genere si è consumata per davvero ai danni di una donna statunitense. Vi raccontiamo l'accaduto. 

 

via WKRG/Youtube

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Pxfuel - Not the actual photo

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Lei è Jennifer Pulliam, una donna di Leaksville, Mississippi, abitava nella sua casa da quando aveva 10 anni. "Era la vecchia casa di mio nonno che aveva comprato nel lontano 1965. - ha raccontato in un'intervista - Da allora era sempre appartenuta alla nostra famiglia". Un weekend, però, mentre Jennifer era fuori, una ditta di costruzioni ha avuto la malaugurata idea di demolire l'abitazione. 

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Pixabay - Not the actual photo

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La donna è venuta a sapere all'improvviso dell'accaduto da un parente. Jennifer ha immediatamente ingaggiato un investigatore per riuscire a capire come erano andate le cose. Così ha scoperto che una ditta di costruzioni era responsabile dell'accaduto e che aveva fatto tutto ciò per puro errore. Proprio così. Un errore umano che ha distrutto la vecchia casa di famiglia dal valore affettivo inestimabile. 

"Quando ho appreso la notizia, ho pianto per 40 minuti.ha raccontato Jennifer - Mi sono rivolta alla polizia, ma mi hanno detto che i responsabili non saranno arrestati perché non c'era un intento malevolo dietro a questo gesto, ma un errore. Io comunque ho deciso di intentare una causa e andrò avanti finché non sarà fatta giustizia". 

Molti sono stati i commenti arrivati dal web. Tutti gli utenti si sono schierati dalla parte della donna e l'hanno incoraggiata a continuare. Se riuscirà a vincere la causa, otterrà innanzitutto la ricostruzione della casa e, secondo alcuni commenti, un risarcimento in denaro molto alto visto il valore affettivo dell'immobile. 

Spetterà al tribunale decidere, noi possiamo solo sperare che la donna verrà risarcita, anche se sappiamo bene che nessuna cifra sarà mai abbastanza per colmare il vuoto e il dispiacere derivato dalla perdita.  

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