In Cina arriva la proposta di legge per multare i genitori degli alunni che si comportano male a scuola

di Marta Mastrogiovanni

20 Ottobre 2021

In Cina arriva la proposta di legge per multare i genitori degli alunni che si comportano male a scuola
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L'educazione dei figli è sempre un argomento molto dibattuto, in cui si cerca costantemente di scaricare la responsabilità sulla scuola e sulla famiglia. É evidente che entrambi ricoprano un ruolo rilevante nella formazione dei più giovani, i quali dovrebbero considerare i genitori come un punto di riferimento solido e, al tempo stesso, riporre la propria fiducia negli insegnanti. Da chi dipende se gli alunni si comportano male a scuola? Le responsabilità vanno divise, certamente, ma i genitori e la famiglia, si sa, giocano un ruolo predominante su questo aspetto. In Cina, dove il governo si sta mostrando particolarmente attento alla questione comportamentale dei più giovani, è stata presentata una bozza di legge in cui è prevista una multa per quei genitori che non riescono a far rispettare le regole ai propri figli. Insomma, le cattive azioni compiute a scuola si ripercorranno sui genitori stessi dei ragazzi.

via NY Post

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Si tratta soltanto di una proposta, è vero, ma se approvata, la futura "Legge per la promozione dell'istruzione familiare" renderà i genitori degli alunni, che al momento sono legalmente responsabili dei propri figli fino al compimento del sedicesimo anno di età di questi ultimi, anche responsabili penalmente. Per coloro che non riescono a far rigare dritto il proprio figlio, sarà prevista una multa di 1.000 yuan, ovvero 134 euro. Il portavoce della Commissione per gli affari legislativi dell'Anp, Zang Tiewei, ha affermato che "ci sono molte ragioni per cui gli adolescenti si comportano male e la mancanza di un'educazione familiare appropriata è la causa principale". Si tratta di una proposta di legge che, oltre a punire con una multa i genitori più negligenti, mira a valorizzare il tempo trascorso in famiglia degli alunni.

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Nella proposta è stato sottolineato come sia importante per i genitori e per i figli organizzare il proprio tempo libero assieme, privilegiando le attività all'aperto, ma anche assicurando ai giovani le giuste ore di esercizio fisico e di riposo. Giocare ai videogiochi, invece, dovrebbe essere limitato: solo 3 ore durante il fine settimana.

Che ne pensate della proposta di legge della Cina per responsabilizzare ancora id più i genitori? Scrivetecelo nei commenti!

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