Un senzatetto ringrazia con un cartello tutti coloro che lo hanno aiutato: "Grazie, ho trovato lavoro"

di Marta Mastrogiovanni

02 Giugno 2021

Un senzatetto ringrazia con un cartello tutti coloro che lo hanno aiutato: "Grazie, ho trovato lavoro"
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Si tende, forse troppo spesso, a giudicare le persone che non si conoscono, sulla base di qualche caratteristica estetica o semplicemente su qualche impressione fugace. Non sappiamo, in realtà, la storia che si nasconde dietro certe persone e proprio per questo non dovremmo permetterci di esprimere alcun giudizio. Ad esempio, quando incontriamo un senzatetto per strada, tendiamo probabilmente a giudicarlo subito e ad etichettarlo come, ad esempio, un alcolizzato. La realtà, però, è sempre molto più complessa di così e, al 100%, la nostra prima impressione è sbagliata e frettolosa. A dimostrarlo è, forse, un insolito cartello comparso all'angolo tra Potters Road e Slade Avenue, a West Seneca (USA): "Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato. Inizio a lavorare lunedì". 

via wkbw

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Un senzatetto ringrazia con un cartello tutti coloro che lo hanno aiutato: "Grazie, ho trovato lavoro" - 1

L'autore di quel cartello di ringraziamento è Kevin (conosciamo solo il suo nome), un uomo che per diverso tempo aveva chiesto l'elemosina in quel luogo. Tutti sapevano chi fosse e tutti avevano notato come fosse diverso da tutti gli altri senzatetto che, solitamente, si incontrano per strada: non aveva alcol, non sembrava fare uso di stupefacenti, era sempre gentile e vestito con dignità. L'uomo, infatti, era un ex-militare caduto in disgrazia, che stava attraversando un periodo difficile della sua vita. Kevin era alla ricerca di un lavoro per cercare di risollevare la sua situazione e, evidentemente, tutti i suoi sforzi sono stati ben visti dalla comunità locale e ben ripagati, alla fine.

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Jesse Dixon, una delle persone che vivono in quel quartiere e che spesso avevano avuto modo di parlare con Kevin, ha raccontato di come "fosse un bravo ragazzo che stava attraversando un momento difficile". Lui e la sua famiglia gli portavano da mangiare e occasionalmente gli hanno anche prestato dei soldi. Un aiuto che non è passato per scontato o inosservato: Kevin ha ringraziato pubblicamente tutti coloro che in quei giorni lo hanno aiutato ad andare avanti. Ora, finalmente, ha trovato un lavoro e può iniziare a voltare pagina. 

A volte, basta l'aiuto di qualcuno, una piccola spinta, per rimettersi in carreggiata, non credete?

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