50 motociclisti scortano a scuola un bambino che veniva preso di mira dai suoi compagni: "No al bullismo!"

di Marta Mastrogiovanni

18 Maggio 2021

50 motociclisti scortano a scuola un bambino che veniva preso di mira dai suoi compagni: "No al bullismo!"
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Vi piacerebbe tornare ad essere bambini? Molti, a causa della nostalgia, desiderano ritrovarsi nuovamente nei panni spensierati di quando erano bambini perché, probabilmente, avevano meno problemi e il loro unico pensiero della giornata era divertirsi con i propri amichetti di scuola. C'è chi, però, non ha avuto la fortuna di vivere quel genere di spensieratezza a causa di un fenomeno che è sempre esistito e di cui oggi si continua a parlare molto: il bullismo. Quante volte abbiamo sentito parlare dei "bulli della scuola"? Il bullismo è un fenomeno talmente infido che, anche quando non si materializza in insulti e aggressioni fisiche, trova spazio in altri luoghi, in altre forme: ecco perché si parla molto anche di cyberbullismo. Phil Mick, comunque, aveva un problema con alcuni suoi compagni di scuola e, per questo, era particolarmente ansioso di recarsi in aula il primo giorno di scuola, dopo le vacanze estive. Per fortuna, alcuni amici veri lo hanno aiutato ad affrontare con coraggio la situazione.

via TODAY/ YouTube

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Il primo giorno di scuola, al rientro dalle vacanze estive, Phil si è presentato a bordo di una motocicletta, con una cinquantina di motociclisti a fargli da scorta. La madre di Phil , Tammy, era molto preoccupata per la salute fisica e mentale del figlio, ma parlare con i genitori dei bulli e con gli insegnanti non era servito a molto. La scuola fa quel che può per arginare il fenomeno del bullismo tra i corridoio degli edifici scolastici, ma, evidentemente, tutto ciò non è ancora abbastanza. Disperata, la madre di Phil ha tentato un gesto estremo, ricorrendo ad una sua cara amicizia. Brent Warfield, il direttore delle vendite di "KDZ Motorcycle Sales & Service" e un amico di Tammy Mick, dopo aver sentito cosa aveva subito Phil, hanno così organizzato un piccolo raduno di motociclisti per supportarlo.

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"Non puoi ascoltare un bambino di 11 anni sentir parlare di se stesso in quel modo, sul fatto di venir preso a calci e pugni da tutti perché non indossa dei bei vestiti o perché è in sovrappeso. Io stesso ho un figlio di 11 anni e sono rimasto molto colpito" ha commentato Brent Warfield. La notizia non ha colpito soltanto lui, ma anche decine di altri motociclisti locali che non hanno perso un minuto di più prima di unirsi alla chiamata. Il grande giorno del rientro a scuola di Phil, infatti, si sono presentati a bordo delle loro motociclette, con giubbini e stivali di pelle, pronti a prendersi cura di quel ragazzo. Gli hanno offerto dei vestiti da motociclista, un casco, e lo hanno invitato ad unirsi al gruppo, - un gruppo di cui, finalmente, poteva far parte senza paura!

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Il messaggio che i motociclisti hanno voluto inviare è tanto semplice, quanto efficace: a scuola non deve esserci spazio per il bullismo!

Non è la prima volta che un gruppo di motociclisti si schiera dalla parte giusta, ridando gioia e speranza a bambini che si trovano in difficoltà. Anche stavolta, Brent e i suoi amici sembrano aver colpito nel segno: Phil è tornato a scuola più sicuro di sé e più felice!

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Davvero un ottimo lavoro!

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