Quest'uomo è stato multato perché il suo gallo cantava troppo presto e svegliava i vicini

di Simone Fabriziani

23 Dicembre 2020

Quest'uomo è stato multato perché il suo gallo cantava troppo presto e svegliava i vicini
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Nonostante i numerosi richiami del vicinato, a quanto pare il canto di questo gallo non è stato particolarmente apprezzato, tanto che il suo proprietario, un uomo di 83 anni di nome Angelo Boletti, è stato multato dall'amministrazione della sua cittadina italiana con l'ammontare di 166 euro. A quanto pare, a dare particolarmente fastidio ai vicini dell'uomo era il canto mattutino del gallo: gracchiava dalle 4.30 del mattino fino alle 6.00; una situazione per molti insostenibile.

via Il Cittadino

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Il Cittadino

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Angelo Boletti, un pensionato di 83 anni che vive a Castiraga Vidardo in Lombardia, aveva un gallo da compagnia da ben 10 anni, di nome Carletto che aveva l'abitudine però di cantare la mattina molto presto: solitamente dalle 4.30 alle 6.00 del mattino; già in passato l'uomo era stato avvertito dal suo vicinato di mantenere il suo animale da cortile ad almeno 10 metri di distanza dalle case attigue. Per questo motivo negli anni precedenti, Angelo aveva dato via il suo Carletto ad un amico.

Destino però ha voluto che l'amico di Angelo era partito per 20 giorni, così' aveva affidato il gallo canterino nuovamente all'uomo di 83 anni; inutile aggiungere che i suoi vicini non hanno assolutamente apprezzato il ritorno all'ovile di Carletto, che iniziò nuovamente a cantare dalle 4.30 alle 6.00 del mattino, tutti i giorni...

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Pixnio

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Alla fine, è arrivata la polizia municipale che ha fatto una multa salata ad Angelo, che ha dovuto pagare inaspettatamente 166 euro sotto denuncia dei suoi vicini, che non riuscivano più a dormire a causa del canticchiare insistente del gallo Carletto, che però poverino, non poteva sapere assolutamente che era la causa di tanto malumore.

Con il cuore pesante, Angelo ha pagato la multa di 166 euro, ma è rimasto incredulo: "Sono senza parole. Che bisogno c'era? Avrebbero potuto parlarmi prima della regola della distanza di almeno 10 metri dell'animale domestico. Non ho capito!"

Adesso l'uomo di 83 anni ha detto che intende fare appello contro la multa per farla annullare, sperando nel buon cuore dell'amministrazione cittadina.

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