Questo ristorante vieta l'ingresso ai bambini sotto i 12 anni: "urlano, corrono e non stanno mai seduti"

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di Lorenzo Mattia Nespoli

09 Ottobre 2020

Questo ristorante vieta l'ingresso ai bambini sotto i 12 anni: "urlano, corrono e non stanno mai seduti"
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Chi di noi non si è mai trovato in un ristorante in cui erano presenti famiglie con bambini capricciosi, che piangevano, urlavano e correvano da una parte all'altra del locale? Di certo è piuttosto normale, e tutti hanno il diritto di andare a mangiare fuori, anche se certe volte alcune situazioni possono sfuggire al controllo di padri e madri, arrivando ad arrecare disagio agli altri clienti.

Soprattutto in tempi di pandemia mondiale da Covid-19, è importante rispettare regole, precauzioni e distanziamento tra le persone per limitare le possibilità di contagio. È con queste motivazioni in mente che la proprietaria di un pub-ristorante inglese ha deciso che il suo locale non avrebbe ammesso più i bambini, scatenando un "caso" che sta accendendo aspre polemiche.

via Daily Echo

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The Compass Inn, Winsor/Facebook

The Compass Inn, Winsor/Facebook

"I genitori non riescono a controllarli". Con queste parole Lucy Draper, titolare del Compass Inn di Southampton, nel Regno Unito, ha deciso di vietare l'ingresso ai bambini sotto i 12 anni di età. La donna si è detta stufa dei comportamenti indisciplinati che assumono nel locale, e delle famiglie che raramente controllano i piccoli e li invitano a sedersi composti ai tavoli, anche nel rispetto delle norme per contrastare il Coronavirus.

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The Compass Inn, Winsor/Facebook

The Compass Inn, Winsor/Facebook

"Non li disciplinano: urlano, corrono e non si siedono: ne ho abbastanza" ha proseguito la donna, motivando la sua scelta di rendere il Compass Inn un pub-ristorante per soli adulti. Sebbene alcuni principi di questa decisione possano essere reali, di sicuro additare le sole famiglie con bambini come responsabili di indisciplina, situazioni spiacevoli e possibili aumenti di contagi da Covid sembra un po' esagerato.

Bernard P Mills/Facebook

Bernard P Mills/Facebook

I commenti critici delle persone, in questo senso, non sono tardati ad arrivare, specie sulla pagina Facebook del locale gestito da Lucy. Non è mancato, tuttavia, anche chi ha appoggiato la scelta. La donna ha comunque comunicato che ogni domenica ci sarà una fascia oraria in cui il suo pub sarà aperto anche ai minori di 12 anni. Nel frattempo, però, si è detta inflessibile su quanto stabilito. Che ne pensate? Si tratta di una decisione giusta o eccessiva?

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