"Oggi è la mia ultima chemio": un bimbo di 9 anni batte il cancro e il padre condivide con tutti la sua felicità

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di Lorenzo Mattia Nespoli

25 Maggio 2020

"Oggi è la mia ultima chemio": un bimbo di 9 anni batte il cancro e il padre condivide con tutti la sua felicità
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Affrontare una malattia terribile come il cancro non è una sfida facile per nessuno. Chiunque, colpito da questa brutta evenienza, può scoraggiarsi e vedere la sua vita letteralmente cambiare da un giorno all'altro, nell'incertezza di una sfida non certo semplice da combattere.

Se tutto ciò è vero per un adulto, figuriamoci per un bambino di 9 anni. Di sicuro ne è consapevole Josafat, bimbo a cui è stato diagnosticato un cancro al fegato. Il suo lungo percorso per battere la malattia è durato quasi due anni. Non è stato certo semplice, ma per fortuna per lui la vicenda ha avuto un lieto fine, che meritava di essere festeggiato a dovere.

via La Teja

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Lateja.cr

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Il piccolo Josafat è vive in Costa Rica e, per curarsi, è stato seguito dai medici del National Children's Hospital. Dopo un anno e 9 mesi, finalmente per lui è arrivato il momento di sostenere l'ultima seduta di chemioterapia. Inutile dire che tale evento ha reso entusiasta sia lui che i suoi familiari, che hanno deciso di condividere con tutti la gioia per l'evento.

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Così, hanno pensato bene di rendere a modo loro speciale il tragitto da casa all'ospedale. Sul lunotto dell'auto hanno scritto, in evidenti caratteri bianchi "Oggi è la mia ultima chemio", in modo che pedoni e automobilisti potessero condividere la felicità vedendoli passare in strada. Così è stato: saluti, clacson e sorrisi hanno accompagnato il tragitto di Josafat verso la sua ultima sessione di cure, rendendo l'avvenimento una vera e propria festa da condividere con gli altri.

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L'auto con la scritta emozionante, infatti, è stata immortalata in strada, e la foto - con la relativa storia del piccolo Josafat - ha fatto presto il giro del mondo. Intervistato, il patrigno del giovane, Jairo, ha raccontato quanto sia stata dura la lotta contro il cancro che Josafat ha dovuto affrontare.

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L'uomo ha accompagnato il piccolo durante il trattamento per combattere la malattia, che, sulle prime, non era stata immediatamente individuata, cosa che ha favorito una rapida crescita del male. Per fortuna, però, le cure hanno dato esiti positivi, e il piccolo guerriero è riuscito a venir fuori da questa brutta esperienza. Una piccola-grande storia di speranza, che può motivare molte famiglie e molti bambini che si trovano in queste condizioni.

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