Questi motociclisti accompagnano in tribunale i bimbi vittime di abusi per farli sentire al sicuro

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di Lorenzo Mattia Nespoli

24 Febbraio 2020

Questi motociclisti accompagnano in tribunale i bimbi vittime di abusi per farli sentire al sicuro
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Ci sono cose che non dovrebbero mai accadere a un bambino ma che, purtroppo, sono la realtà di tristissimi episodi con cui molti minori devono fare i conti, e di cui porteranno il ricordo per tutta la vita. Stiamo parlando degli abusi ai loro danni, situazioni spaventose e difficili che richiedono molto tempo per essere recuperate. 

In questi casi, la vicinanza e il supporto che si riescono a dare alle piccole vittime sono fondamentali, per il loro presente e per il loro futuro. Immaginate di essere un bambino che ha subito violenze e di dover affrontare un'udienza in tribunale con la persona che ha commesso i crimini: non sarebbe certo una situazione piacevole. Un gruppo di motociclisti generosi, però, ha deciso di fare qualcosa di bello e utile per dare una mano a tanti minori in contesti del genere.

via Huffpost

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Bikers Against Child Abuse/Facebook

Bikers Against Child Abuse/Facebook

Fanno parte del Bikers Against Child Abuse, ossia "Motociclisti contro gli abusi sui bambini", un gruppo internazionale composto proprio da corpulenti bikers che, a dispetto delle loro sembianze, hanno un cuore tenerissimo. Sono uomini e donne che, semplicemente, hanno deciso di alleviare timori e ansie dei bimbi maltrattati.

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Bikers Against Child Abuse/Facebook

Bikers Against Child Abuse/Facebook

Come? Facendo quanto di più semplice si possa fare: dare conforto. E, nel loro caso, basta un conforto fisico e una presenza di massa per far sentire i bimbi più protetti e sicuri in un momento delicato come quello dell'udienza. Così, quando un minore deve recarsi in tribunale, con lui si riunisce un folto gruppo di motociclisti che, col loro aspetto massiccio, infondono sicurezza e danno la forza al piccolo per parlare nonostante la paura.

Bikers Against Child Abuse/Facebook

Bikers Against Child Abuse/Facebook

Ma il supporto fisico non è il solo che i bikers di questa associazione forniscono ai minori. Con gli uomini e donne che ne fanno parte, infatti, i bambini possono parlare e confrontarsi, come fossero amici sinceri, persone a cui poter dire tutto e su cui poter contare. Nei progetti che l'associazione BACA porta avanti, poi, è previsto anche che le piccole vittime di abusi possano ricevere uno speciale giubbotto da biker, nonché la possibilità di compiere emozionanti giri in moto con questi centauri dal cuore d'oro.

Staten Island, NY 100 Mile Ride NewYork.bacaworld.org for more info

Pubblicato da Bikers Against Child Abuse International su Mercoledì 29 maggio 2019

Insomma: grazie a questi motociclisti solo apparentemente duri e poco sentimentali, i bimbi che hanno subito abusi da vittime diventano guerrieri, protagonisti di una serenità ritrovata in un utilissimo percorso di recupero. I bikers restituiscono loro la forza di cui hanno bisogno, per crescere come persone nuove e fiduciose in sé stesse.

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