Quest'insegnante compra il cibo a un suo alunno dopo che il piccolo le racconta di non averne più in casa

di Davide Bert

13 Ottobre 2019

Quest'insegnante compra il cibo a un suo alunno dopo che il piccolo le racconta di non averne più in casa
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La scuola non dovrebbe solo impartire nozioni, ma essere una sorta di estensione del nucleo familiare per un bambino. Ogni piccolo individuo ha sua storia, esigenze e problematiche che il personale scolastico dovrebbe imparare a conoscere, intervenendo quando c’è qualcosa che non va.

A volte si tratta di rapporti conflittuali tra i genitori, altre di situazioni di indigenza: la storia che stiamo per raccontarvi mostra come un buon insegnante può fare davvero la differenza.

via Aol

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Negli Stati Uniti, presso la Jacksboro Elementary School della contea di Campbell, Tennessee, l’insegnante Brooke Goins si è trovata ad affrontare un problema che andava al di là delle sue “normali” competenze. La questione non aveva nulla a che vedere con il programma didattico, ma era di gran lunga più importante. Uno dei bambini della sua classe un giorno ha chiesto timidamente quando ci sarebbe stata la prossima distribuzione di cibo gratuito, dato che a casa le scorte erano finite da un pezzo.

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Today I cried at work. Not because I hate my job, or that it is just too hard (it really is). Today I cried for a child,...

Pubblicato da Brooke Goins su Mercoledì 2 ottobre 2019

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Il piccolo ha raccontato a modo suo che quando la scuola elargisce da mangiare lui è felice perché può gustare qualcosa di caldo e riesce a dormire meglio. Ascoltando queste parole commoventi dal bambino, Brooke non ha potuto fare a meno di chiedergli di indicarle tutto ciò che preferiva nel cestino delle provviste, per poi andare al negozio a comprarne altre di tasca propria. Successivamente si è attivata con una colletta tra gli insegnanti per poter dare alla famiglia del bambino un aiuto più consistente.

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La Goins ha pubblicato la storia sui social cercando di sensibilizzare altra gente per raccogliere quanto più possibile. In tanti hanno risposto all’accorato appello della donna, così da consentire al bambino di avere abbastanza cibo per tutto l’autunno. L’iniziativa di Brooke non si ferma: il suo impegno è quello di proseguire per tutto l’anno scolastico, dimostrando che le persone hanno il potere di cambiare le cose, perché nessun bambino dovrebbe mai soffrire la fame.

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