Lega il cane all'auto e lo trascina per "punizione", ma i passanti intervengono e glielo strappano di mano
Spesso pensiamo che tutte le persone che scelgono di avere al loro fianco un cane o un altro animale domestico siano ben disposte nei suoi confronti e pronte a trattarlo come un amico vero, o come un membro della famiglia. Ovviamente in molti casi è così, ma purtroppo, nel mondo, non mancano situazioni di maltrattamenti - anche molto pesanti - ai danni di queste creature indifese.
Non possono, e non potranno mai esistere motivazioni sufficienti a giustificare tali atteggiamenti, visto che l'uomo è comunque in grado di maggiore giudizio rispetto a un cane. Tuttavia, a volte sembra proprio che non sia così. Anzi, certi individui di sicuro "regrediscono" a comportamenti che definire bestiali sarebbe un complimento.
È il caso dell'uomo peruviano di cui stiamo per parlarvi, che, nella zona di Santa Anita, è stato protagonista di uno spettacolo davvero indecente ai danni di un cagnolino. Vediamo cos'è successo.
via El Popular
Non è stato fermato neanche dal fatto che si trovasse in pieno giorno su una strada molto trafficata l'uomo che, impunemente, ha deciso che il suo cane meritava una "punizione" tanto esemplare quanto crudele.
Dopo aver legato il collo del cucciolo con una corda, come se nulla fosse, si è messo alla guida della sua auto e per diversi metri ha trascinato il povero animale sulla strada asfaltata, senza che ovviamente potesse fare nulla per fermarsi.
Le immagini riprese da un passante mostrano chiaramente la fatica del cagnolino nel cercare di fermarsi opponendo resistenza al suo aguzzino. Non c'è stato nulla da fare: Maximo Torpoco Castro - questo il presunto nome dell'individuo - non si è fermato, se non dopo aver percorso un discreto tratto di strada, quando intorno a lui hanno cominciato a raccogliersi diverse persone giustamente indignate.
Alla vista di quanto stava accadendo, un motociclista ha fermato il maltrattatore e ha cominciato a intimargli di slegare subito il cane, minacciandolo di chiamare le autorità. Dopo una discussione di qualche minuto, il motociclista, insieme a un altro passante, è riuscito a sciogliere il nodo che legava il collo del povero animale alla macchina del suo aguzzino, che poi si è scoperto essere il cognato del proprietario.
Il gesto sarebbe quindi stato una sorta di "punizione" o ritorsione familiare, che ha rischiato seriamente di uccidere per soffocamento l'animale, visibilmente impaurito e scioccato quando i due uomini lo hanno tratto in salvo. Senza contare i danni dovuti al trascinamento sull'asfalto che il cagnolino potrebbe comunque aver subito.
L'uomo, nonostante lo sforzo dei passanti, è riuscito a sfuggire all'arrivo della polizia, ma molte sono già le segnalazioni per rintracciarlo. Quel che è importante è che, almeno, il povero cane gli è stato letteralmente strappato dalle mani e potrà avere una vita migliore.
