Prima di amare gli altri è meglio imparare ad amare sé stessi

di marika

23 Agosto 2019

Prima di amare gli altri è meglio imparare ad amare sé stessi
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Oscar Wilde diceva che “amare sé stessi è l’inizio di una storia d’amore che dura per tutta la vita”. Mostrare rispetto per il proprio io, avere autostima, prendersi cura della propria persona, non vuol dire essere egoisti o non essere capaci di dare affetto, vuol dire solo aver compreso come funziona il mondo.

Seguendo questo principio si può al massimo stare accanto a qualcuno, ma non dipendere da esso, perché ogni individuo nasce e muore solo; tutto il resto è complementare.

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La famiglia, il partner, gli amici sono risorse preziose che possono e devono arricchire la vita di una persona, ma non colmare dei vuoti o diventare una necessità. Per vivere davvero felici, sereni e con pienezza i propri giorni, si deve realizzare che l’unica persona a cui si deve davvero qualcosa è quella che appare allo specchio tutte le mattine.

Solo su sé stessi si può e si deve davvero contare. Il contorno può rendere l’esistenza più splendente e interessante, ma è il nucleo quello che conta, perché senza di esso si può stare anche in mezzo ad una folla e sentirsi isolati. Tutte le dipendenze affettive sono semplici inganni, trucchi di una personalità fragile che non si ama e non si rispetta a sufficienza.

Nessuno può vivere la vita degli altri, le sue esperienze, le sofferenze e le gioie. Fa tutto parte di un viaggio che si percorre per conto proprio, magari con qualche passeggero che ci accompagna per un po’, ma non bisogna sentirsi persi se queste persone scendono prima o deviano per altre destinazioni. Certo, prima o poi capiterà di aver bisogno dell’aiuto di qualcuno, ma un contro è la gratitudine, un altro l’obbligo di dover ricambiare.

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Il vero equilibrio viene dall’essere liberi, indipendenti, autosufficienti, non solo nelle cose pratiche ma anche nell'emotività. L’amore verso sé stessi, inteso come capacità e consapevolezza del dover badare al proprio benessere prima di tutto, è la forma più alta e sana di energia.

Le persone risolute, appagate dal non negarsi nulla e in grado di restare da sole, conservando la gioia di vivere, sono anche quelle da cui può venire l’affetto più sincero. La ragione sta nel fatto che quell’amore è disinteressato, scevro da contorte dinamiche di assuefazione. Non è mai dato da sapere quanto tempo si trascorrerà con gli altri, ma con sé stessi bisogna passare tutta la vita, quindi meglio farlo nel migliore dei modi.

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