Non dirmi che sono lunatica, sono solo molto, molto stanca

di Davide Bert

13 Maggio 2019

Non dirmi che sono lunatica, sono solo molto, molto stanca
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Passano gli anni, cambiano le generazioni ma non i tempi, le consuetudini e i luoghi comuni, specialmente riguardo l’universo femminile. Nonostante le conquiste nella parità di genere questo è ancora un mondo di uomini, a cui è concesso di essere imperfetti senza mai essere etichettati. Le donne invece sono ritenute spesso e volentieri irrazionali, lunatiche, arrabbiate, ma la verità è che sono molto spesso semplicemente molto stanche.

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In una coppia a fare la maggior parte delle rinunce, sia nella vita personale che professionale, è quasi sempre la donna. Come se non bastasse anche nella gestione della quotidianità e del tempo libero, sono i passatempo dell’uomo ad essere praticamente intoccabili, mentre le mogli spesso rimandano palestra, parrucchiere o uscita con le amiche.

Solo per il fatto che una donna si occupi sia della casa che dei figli senza lamentarsi, non vuol dire che le sue energie siano illimitate, ma questo il più delle volte non viene preso nemmeno in considerazione. Del resto è emblematico il fatto che quando l’uomo ha l’influenza è praticamente fuori uso, mentre nella stessa situazione una donna continua a cucinare, pulire, accompagnare a scuola i bimbi e lavorare.

Il dato interessante che viene rilevato negli studi più autorevoli nel settore è che i mariti si rendono generalmente più disponibili quando si tratta di fare la spesa o portare i figli ai vari appuntamenti, ma sviluppano una vera e propria allergia in ambito” faccende domestiche”.

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Kat Jayne/Pexels

Kat Jayne/Pexels

Le ragioni di questa refrattarietà a compiti come lavare il bagno, stirare o fare il bucato, deriva da retaggi culturali che non sono stati ancora superati. Merito, o meglio dire colpa, delle madri che hanno da sempre tenuto i propri figli maschi il più lontano possibile da attività “umili e umilianti”, non adatte ad un uomo. Ciò ha generato schiere di mariti che non sono in grado nemmeno di cucinarsi qualcosa, delegando tutto il carico di lavoro alle consorti.

Eppure la ripartizione equa dei doveri è fondamentale per il benessere di tutta la famiglia, in quanto le donne non hanno risorse infinite ed hanno la necessità come gli uomini di dedicarsi ogni tanto a sé stesse. Quindi non chiamatele pazze o nevrotiche, sono il più delle volte semplicemente molto, molto stanche.

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