Gli agenti salvano un bimbo dopo mesi di maltrattamenti: il giorno dopo uno dei poliziotti decide di adottarlo

di Davide Bert

08 Maggio 2019

Gli agenti salvano un bimbo dopo mesi di maltrattamenti: il giorno dopo uno dei poliziotti decide di adottarlo
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Essere un bambino, nella realtà a cui la maggior parte delle persone sono abituate, non è solo una fase della crescita ma una dimensione protetta e un diritto. In molte parti del mondo e in diverse circostanze le situazioni sono purtroppo ben diverse, così ai più piccoli viene negata e strappata la facoltà di vivere normalmente la propria infanzia. Per fortuna ogni tanto qualcuno ha il coraggio di agire nel modo giusto, rimettendo le cose al loro posto.

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Questo è ciò che è accaduto a Poteau un comune della Contea di Le Flore, nello Stato dell'Oklahoma in America. La vicenda ha avuto inizio quando l’agente Jody Thompson della polizia locale ha risposto ad una segnalazione che riguardava un potenziale caso di maltrattamento su minore.

Giunto sul posto il funzionario delle forze dell’ordine si trovò davanti ad una scena a cui non aveva mai assistito nei sui 16 anni di carriera e prima ancora come investigatore nell’ufficio del procuratore distrettuale: si trattava di un bambino di circa 8 anni visivamente denutrito e con il corpo segnato da evidenti percosse, tenuto in una condizione pietosa.

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Dopo aver lasciato spazio ai periti per i rilievi di routine Jody ha accompagnato personalmente il piccolo di nome John al pronto soccorso e è restato accanto al piccolo per tutto il tempo, anche durante il ricovero nell’unità di terapia intensiva. Qualcosa dentro gli diceva che l’unico modo per essere certi che fosse al sicuro era tenerlo con sé.

Il giorno successivo Thompson ha difatti presentato domanda per diventare legalmente genitore adottivo del bambino con non poca sorpresa della propria famiglia. All’epoca infatti l’agente aveva due figli, di 15 e 8 anni, e sua moglie era incinta di un terzo, ma anche prima di dare spiegazioni tutti sapevano che Jody lo aveva fatto per una valida ragione.

Come se non bastasse circa 7 mesi dopo il Dipartimento per i Servizi Umani chiamò per comunicare che la madre biologica di John aveva dato alla luce un’altra bambina mentre era in prigione. I Thompson non esitarono un momento e accolsero anche lei nella loro casa. Jody non avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe andata così ma ora ringrazia Dio ogni giorno.

Ha ricevuto il dono di una grande e meravigliosa famiglia, oltre all’opportunità di compiere un vero atto d’amore per qualcuno. Al dipartimento Thompson è considerato un vero eroe per il grande coraggio e la sua compassione, un esempio che ogni persona dovrebbe seguire quando ha l’occasione di fare la differenza!

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