Una madre assillante aiuta ad avere successo nella vita: lo conferma uno studio

di Davide Bert

06 Maggio 2019

Una madre assillante aiuta ad avere successo nella vita: lo conferma uno studio
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Ogni individuo una volta adulto deve trovare la sua strada, scegliere un mestiere e una carriera. Non tutti però riescono a realizzare gli obiettivi o tanto meno eccellere nei settori professionali scelti. Le donne in particolare incontrano già particolari ostacoli di genere quali difficoltà di inserimento e salari medi più bassi dei colleghi maschi. Quelle che però riescono a scalare la vetta potrebbero avere un segreto in comune, ovvero una madre assillante. 

via iser.essex.ac.uk

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Lo afferma la ricercatrice Ericka Rascon Ramirez, dell’Università dell’Essex che ha svolto un’indagine specifica e mirata a riguardo. Lo studio è stato effettuato tra il 2004 e il 2010 su un campione di circa 10 mila studentesse tra i 13 e i 14 anni, sottoposte ad alcuni questionari.

Lo scopo del sondaggio era evidenziare la connessione tra le potenzialità e le capacità di emergere nel mondo del lavoro e l’interazione con un genitore dello stesso sesso, particolarmente esigente e stressante. È emerso che il rapporto, seppur conflittuale e difficile con una mamma opprimente e noiosa, era fonte di stimolo per un futuro brillante.

La presenza di una simile figura autoritaria e pretenziosa instillava nelle ragazze il desiderio di proseguire gli studi e di affermarsi nel percorso scelto. In pratica avere costantemente qualcuno che le spingesse a fare il proprio dovere, rispettare gli impegni ed essere rigorose, le aveva addestrate ad essere metodiche ed ambiziose.

Qualcuno potrebbe obiettare che l’adolescenza di per sé è già una fase molto complessa nella vita di una persona, con cambiamenti fisici e psicologici da comprendere e da gestire. Tuttavia sempre secondo la ricerca, è proprio in questo periodo dell’esistenza che si creano le fondamenta del carattere, con maggiore beneficio intorno ai 20 anni di età.

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Il trattato non suggerisce di applicare sempre e comunque il “pugno di ferro” perché lo stesso metodo può risultare inadeguato, inefficace se non addirittura controproducente per alcune persone. Va bene cercare di rendere indipendenti e consapevoli i propri figli, ma questo senza trascurare elementi sostanziali come affetto, sostegno e comprensione.

Un individuo è qualcosa di estremamente complesso che non si lascia ridurre ad una semplice formula o schema. Esistono temperamenti e talenti diversi, per questo è giusto scoprirli e coltivarli, ma lasciando che la natura faccia il suo corso, magari con qualche bacchettata ogni tanto.

Source: iser.essex.ac.uk

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