Stop alle urla: la maggior parte dei genitori manda un messaggino ai figli quando la cena è pronta

di Irene Pastori

18 Ottobre 2022

Stop alle urla: la maggior parte dei genitori manda un messaggino ai figli quando la cena è pronta
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Tutti noi, ripensando al passato, ricordiamo il momento del pranzo o della cena in famiglia, dove di solito la mamma urlava dalla cucina "è in tavola!" o "è pronto" per evitare di andare in giro per la casa a chiamare ogni singolo componente della famiglia. Ebbene, con l'epoca dei social e specialmente delle applicazioni di messaggistica istantanea, quei momenti sono solo un ricordo.

Sembra, infatti, che circa 6 genitori su 10 abbiano ammesso di utilizzare un metodo più moderno per avvisare del pasto in tavola: l'invio di un messaggio tramite smartphone.

via StudyFinds

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Pexels - Not the Actual Photo

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Secondo quanto emerso da un sondaggio condotto da OnePoll, su 2.000 genitori di bambini in età scolare, il 59% preferisce utilizzare WhatsApp o un semplice SMS al posto del classico richiamo urlato dalla cucina: "È pronto!" o anche "È in tavola!". Il medesimo studio ha scoperto che un bambino riceve il suo primo smartphone già all'età di 10 anni, un dato che ci fa riflettere su come sia precoce la comunicazione attraverso le app di messaggistica istantanea. 

Per il 55% dei genitori questa scelta risiede nel fatto che il figlio debba avere il cellulare per "scopi di emergenza", mentre il 45% preferisce insegnare ai propri figli fin da subito l'uso della moderna tecnologia, per stimolare l'acquisizione delle competenze tecnologiche per il futuro. Altri, invece, affermano di cedere lo smartphone così precocemente perché hanno visto nel loro bambino la maturità necessaria per possederne uno.

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La ricerca ha scoperto che sette genitori su 10 affermano di fidarsi dei propri figli con la tecnologia, ma tra questi, una buona percentuale ha scelto di applicare i filtri parentali su tutti i dispositivi tecnologici al fine di garantire una maggiore sicurezza. Il 62% crede inoltre che la tecnologia possa essere un valido aiuto per le capacità sociali dei più piccoli.

Inoltre, molti genitori sono ormai convinti che i propri figli troveranno comunque il modo di accedere alla tecnologia nonostante il loro rigore, per questo la metà di loro ha pensato di acquistare un telefono cellulare "vecchio stile", con funzionalità essenziali, al fine di aiutarli ad evitare distrazioni e a mantenere le funzioni importanti come le chiamate e i messaggi, privando l'apparecchio dell'accesso al web.

Certo, quando si tratta di chiamare il proprio figlio in tavola per la cena converrebbe forse ricorrere ai vecchi metodi, non credete?

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