3 semplici esercizi per allenare il cervello a non preoccuparsi quando non serve

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di Claudia Melucci

27 Aprile 2019

3 semplici esercizi per allenare il cervello a non preoccuparsi quando non serve
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Vivere in una costante condizione di preoccupazione, alla fine, ha delle conseguenze sia sulla salute mentale che fisica. Ognuno di noi avrà sperimentato un battito accelerato, una sudorazione eccessiva o una sensazione di respiro corto durante una forte preoccupazione. Nella vita è importante riuscire a gestire le emozioni, sia positive che negative, in particolare evitando di finire per essere apprensivi per tutto. 

Vivere in maniera più rilassata, preoccupandosi solo quando ce n'è davvero bisogno, è una questione di allenamento: ecco alcune pratiche quotidiane che ci aiutano a distendere mente e corpo. 

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Come allenare il cervello a preoccuparsi di meno quando non serve

Come allenare il cervello a preoccuparsi di meno quando non serve

pixabay

Essere costantemente preoccupati non è solo una condizione mentale: corrisponde anche ad uno stato fisico di tensione muscolare. Se si riconosce di essere apprensivi in maniera esagerata o quando non ce n'è bisogno, è bene intervenire per ripristinare una condizione di tranquillità: ecco alcune semplici attività che aiutano nell'obbiettivo. 

  1. Scrivere su un foglio le preoccupazioni: trasferire le ansie dalla propria mente ad un foglio di carta, è un modo per osservarle da un punto di vista diverso, più oggettivo. Molte preoccupazioni appariranno innocue, mentre in altri casi sarà più facile individuare una soluzione per risolverle.

  2. Fare attività fisica: stare su una sedia a pensare non fa altro che alimentare ansie e preoccupazioni. Se avete bisogno di ragionare o di allentare la tensione, fare movimento è l'ideale. Basta anche una semplice camminata all'aria aperta per scrollarsi di dosso le apprensioni infondate e guardare tutto con occhi più razionali.

  3. Meditare: se invece volete allontanarvi momentaneamente da ciò che vi dà preoccupazione, la meditazione può tornarvi utile. Concentrandovi sul vostro respiro, sui punti d'appoggio del vostro corpo sulla superficie su cui siete seduti, riuscirete a distogliere l'attenzione da ciò che vi procura ansia. Iniziate chiudendo gli occhi e semplicemente osservate il vostro respiro, lasciandolo fluire come viene. 

Vi sembreranno attività inutili, eppure fare queste cose aiuta molto a calmarsi e a gestire le preoccupazioni: se lo stato di apprensione è diventato cronico nel tempo, potrebbe essere utile parlarne con uno specialista, che potrebbe consigliarvi delle pratiche migliori.

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