Se i bambini sono chiassosi e pieni di energia, significa solo che sono felici

di Davide Bert

14 Aprile 2019

Se i bambini sono chiassosi e pieni di energia, significa solo che sono felici
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Il mondo dei più piccoli è una dimensione affascinante, una realtà che cambia mentre l’individuo cresce e costruisce la propria personalità. Il carattere di ogni bambino si forma attraverso l’esplorazione, le esperienze, le piccole e grandi conquiste di ogni giorno. In questo modo si consolidano informazioni e conoscenze, si acquisiscono conferme e autonomia, in poche parole si diventa grandi. Come capire però se i propri figli sono anche felici?

via messymotherhood.com

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pixabay

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La risposta potrebbe essere più semplice di ciò che si crede. Il rumore, i gridolini, il baccano festoso è quasi sempre segno di buona salute e manifestazione di gioia. I bambini non hanno filtri quindi esprimono la propria interiorità in maniera esplosiva e senza trattenersi. Se c’è qualcosa che non va piangono o fanno i capricci, se è tutto ok ridono, urlano e giocano chiassosamente.

Un figlio che non ha timore a tirare fuori le proprie emozioni è sicuramente sano e sulla buona strada per diventare un adulto equilibrato, tutt’altro che represso. È noto come i bambini abbiano l’abitudine a parlare, cantare, mormorare e produrre suoni da soli anche quando nessuno li osserva.

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LawPrieR/Flickr

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Questo è il loro modo di mettersi alla prova, di trovare serenità, calmarsi, scaricare la tensione e sperimentare. Un bimbo che scopre l’autonomia del produrre la propria voce o di fischiare lo farà spesso perché da ciò trae soddisfazione e la gratificazione del controllo.

Essere attivi quindi va bene, ma occorre prestare attenzione quando si diventa “iperattivi”, cioè l’eventualità in l’essere espansivi non è segno di felicità ma solo irrequietezza per l’incapacità di gestire le proprie energie. A tal proposito è sempre bene guardare il proprio bimbo interagire con gli altri e comportarsi da solo, per capire se eventualmente c’è qualcosa che non va.

ashton/Flickr

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La connessione tra rumorosità e gioia non esclude che anche i bambini più tranquilli siano ugualmente appagati e in salute. Questi ultimi hanno semplicemente un altro temperamento e un altro modo per trasmettere all’esterno ciò che provano e pensano.

C’è una linea sottile tra benessere e disagio, condizioni che possono spesso coincidere e manifestarsi in maniera molto simile. Per cui un bimbo silenzioso può essere sia felice che introverso, uno rumoroso può sia essere sereno che provare agitazione. Sta ai genitori in primo luogo e agli educatori il compito di rilevare problemi e affrontarli sul nascere per il bene dei più piccoli.

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