L'attore Ashton Kutcher ha silenziosamente salvato più di 6000 bambini dal traffico clandestino

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di Claudia Melucci

04 Aprile 2019

L'attore Ashton Kutcher ha silenziosamente salvato più di 6000 bambini dal traffico clandestino
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Se vi nominassimo Ashton Kutcher probabilmente vi verranno in mente i film in cui è stato protagonista o la sua storia d'amore con l'attrice Demi Moore. 

Tuttavia, come spesso accade per i personaggi del grande schermo, la sua attività nel quotidiano va ben oltre la recitazione: Ashton Kutcher, infatti, è il fondatore di un'organizzazione che da anni lotta contro il traffico dei bambini. I risultati riscontrati dopo anni di lavoro sono molto incoraggianti. 

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L'attore Ashton Kutcher ha silenziosamente salvato più di 6000 bambini dal traffico clandestino - 1

Ashton Kutcher, oltre ad essere un talentuoso attore, è fondatore di un'organizzazione che lotta contro lo sfruttamento e il traffico infantile. La sua associazione, chiamata Thorn, agisce direttamente sul web costruendo strumenti digitali per contrastare questo raccapricciante fenomeno: "Fondamentalmente, l'acquisto e il commercio di esseri umani avviene on-line, proprio come tutto il resto al giorno d'oggi", ha detto Kutcher.

Dal 2009, la compagnia di Kutcher, di cui cui l'ex-moglie Demi Moore è co-fondatrice, ha individuato e messo in salvo circa 6000 vittime della tratta di esseri umani, ha incoraggiato 140.000 persone a chiedere aiuto alle assistenze sociali e ha bloccato oltre 6600 trafficanti. 

L'impegno maggiore dell'organizzazione è quello di individuare gli strumenti digitali giusti con i quali le persone possano mettersi in salvo: "Puoi essere un eroe e andare in soccorso di una sola persona, oppure pensare a delle soluzioni che permettano ad una persona di salvarne tante altre", ha aggiunto l'attore. 

"Questo è il mio lavoro di tutti i giorni, e ne sono molto preso!", queste le parole di Ashton Kutcher, che rivelano una persona profondamente sensibile alle tematiche sociali, soprattutto quelle che riguardano le fasce più indifese.

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