Da bambina le dissero che non avrebbe trovato mai un lavoro: 20 anni dopo è la prima avvocatessa con autismo

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di Claudia Melucci

22 Marzo 2019

Da bambina le dissero che non avrebbe trovato mai un lavoro: 20 anni dopo è la prima avvocatessa con autismo
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Per dei genitori deve essere terribile sentirsi dire da un medico che la propria figlia vivrà per tutta la vita con una disabilità mentale e che sarà già tanto se riuscirà a trovarsi un lavoro o avere amici.

Il mondo è crollato addosso ai genitori di Hailey quando aveva solo 3 anni: il medico le ha diagnosticato l'autismo, scegliendo parole davvero poco opportune per comunicarlo ai genitori.

A distanza di 20 anni, però, Hailey ha dimostrato che quel dottore aveva completamente torto su come sarebbe stata la sua vita. 

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 Haley Moss

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Nonostante la diagnosi, i genitori della bambina hanno avuto la lucidità di non perdere la speranza: autismo o no, Hailey sarebbe stata cresciuta come tutte le altre bambine e nella vita sarebbe diventata ciò che più avrebbe desiderato.

Grazie alla diagnosi precoce, avvenuta quando la bambina aveva solo 3 anni, i genitori hanno potuto intervenire prontamente: hanno iscritto la figlia in un percorso di terapia che le ha permesso di entrare a far parte di una classe tradizionale all'età di 4 anni. 

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 Haley Moss

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Trovare lavoro con l'autismo non è semplice: alcuni impieghi non sono adatti a causa degli ostacoli relazionali e linguistici che caratterizzano il disturbo, e molto spesso gli autistici finiscono per svolgere piccole mansioni con un salario minimo.

Hailey, però, non ha mai gettato la spugna: con l'aiuto dei genitori e dei terapeuti, ha saputo socializzare in classe e seguire il programma scolastico. Con immensi sforzi, è arrivata a laurearsi all'Università della Florida in Psicologia e criminologia; sono tante le persone che sostenevano che non ce l'avrebbe fatta. 

 Haley Moss

Haley Moss

Oggi Hailey è un avvocato in difesa delle neurodiversità. È la prova vivente di come anche le persone con autismo possano riuscire a realizzarsi, proprio come tutti gli altri. 

Il suo sogno, ora, è quello di far cambiare idea sugli autistici nel mondo del lavoro: per questo le auguriamo un'immensa fortuna! 

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