8 piante comuni che sono incredibilmente velenose

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di Claudia Melucci

04 Ottobre 2017

8 piante comuni che sono incredibilmente velenose
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Il giardinaggio è un'attività che proprio non sembra aver alcun effetto collaterale: allevia lo stress, accende la fantasia, migliora la manualità e insegna ad essere pazienti. Tuttavia anche un hobby come il giardinaggio richiede delle conoscenze per evitare che chi lo fa, o le altre persone che frequentano il giardino, possano soccombere. Alcune piante ad esempio, sebbene di bell'aspetto, sono estremamente velenose, per questo devono essere tenute lontane da animali e bambini. Ecco quali sono...

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1. Ortensie

1. Ortensie

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L'ortensia contiene un principio tossico molto pericoloso per cani, gatti e cavalli: nelle foglie e nei fiori sono presenti glicosidi cianogeni, una classe di composti che quando ingeriti formano nell'organismo acido cianidrico. 

Fonte: The American Society For The Prevention Of Cruelty to Animals

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2. Rabarbaro

2. Rabarbaro

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Il rabarbaro è una pianta parzialmente commestibile: solitamente in tavola ci finiscono i gambi rossi e non le foglie, che rendono questa pianta pericolosa. Contengono acido ossalico e glicosidi antrachinonici, che possono causare difficoltà respiratorie, senso di bruciore alla bocca e alla gola, problemi digestivi e, nei casi più gravi, il coma. 

Fonte: Medline plus

3. Azalea

3. Azalea

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I fiori di questa pianta sono bellissimi, ma dietro il loro bell'aspetto nascondono una verità meno piacevole: se ingeriti sono pericolosi sia per gli animali che per l'essere umano. Il nettare da loro prodotto produce un'intossicazione che si manifesta con vertigini, ipotensione e blocco atrio-ventricolare. In alcuni paesi i fiori delle azalee vengono considerati commestibili e si mangiano anche in grandi quantità, ma non sono rari i casi di avvelenamento da graianotossine

4. Cuori di Maria

4. Cuori di Maria

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Anche detti cuori sanguinanti, questi fiori possono causare vomito violento, convulsioni e irritazioni della pelle. Prima di entrare in contatto con i cuori di Maria è bene munirsi di guanti di protezione. Tutte le sue parti sono velenose.

Fonte: agric.gov.ab.ca

5. Tasso comune

5. Tasso comune

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Questa pianta è spesso usata come ornamento delle decorazioni natalizie, infatti non tutte le sue parti sono tossiche: la bevanda ricavata dall'infusione delle sue foglie è spesso impiegata nei suicidio negli omicidi. Tuttavia ad essere particolarmente tossici sono i semi presenti all'interno delle bacche rosse: nella maggior parte dei casi conducono alla morte entro 1 o 3 ore dall'ingestione. I primi sintomi sono una forte aritmia cardiaca che termina con un arresto del cuore. Per tutti questi motivi questa pianta si è guadagnata il nome di "albero della morte". 

Fonte: poisonousplants.ansci.cornell.edu

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6. Mughetto

6. Mughetto

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Il mughetto è una pianta che molti apprezzano per la sua delicatezza: i fiori sono piccoli, bianchi e simili a delle campanule pendenti. Tuttavia se viene ingerito mette in serio pericolo la salute e la vita. Tutte le sue parti sono velenose e causano battito irregolare, nausea, confusione mentale, dilatazione delle pupille, mal di testa, e collasso del sistema circolatorio che può portare a morte. 

Fonte: agric.gov.ab.ca

7. Filodendro

7. Filodendro

Liné1/Wikimedia

Questa è un'altra pianta molto comune negli appartamenti, ma che è anche molto tossica per gli animali, soprattutto per quelli domestici (cane e gatto) e per i cavalli. La sua tossicità è dovuta agli ossalati di calcio che provocano lesioni alla bocca, gonfiore della lingua e delle labbra, eccessiva salivazione, difficoltà nella deglutizione e vomito. 

Fonte : The American Society For The Prevention Of Cruelty to Animals

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8. Oleandro

8. Oleandro

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È considerata la pianta comune più pericolosa in assoluto. L'avvelenamento avviene inseguito alla masticazione o all'ingerimento dei fiori o delle foglie: i danni sono a carico del sistema nervoso, dello stomaco e dell'intestino. I glicosidi cardioattivi contenuti arrecano danni al cuore, in particolare causando acute aritmie. I sintomi si manifestano di solito a distanza di qualche ora dall'ingestione e si presentano come vomito, rallentamento del battito, e aritmie ventricolari. Le complicazioni possono essere fatali, ma se trattata tempestivamente l'intossicazione non è mortale. 

Fonte: medlineplus.gov

 

Per tutti questi motivi è bene recintare o eliminare del tutto queste piante dal proprio giardino! 

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