Si rifiutano di pagare per le nozze della figlia: "gli ho detto che non devono presentarsi quel giorno"

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di Isabella Ripoli

15 Dicembre 2023

Si rifiutano di pagare per le nozze della figlia: "gli ho detto che non devono presentarsi quel giorno"
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Ci sono persone che amano cerimonie semplici e intime per il proprio matrimonio e quelle che, al contrario, sognano da sempre il grande giorno e non vorrebbero altro che organizzarlo in modo sontuoso. Sono soprattutto le donne a fantasticare su quel momento, immaginando l'abito, i fiori che tanto vorrebbero per il bouquet, gli addobbi e magari anche la prima canzone da ballare con il neo sposo.

Questo è tutto ciò a cui aveva pensato per tanto tempo la protagonista di questa storia, peccato che per realizzare la festa dei suoi sogni sarebbero serviti tanti soldi e che lei, in questo senso, non abbia avuto l'appoggio sperato da parte dei genitori. Capiamo insieme perché e quali sono state le conseguenze.

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Finalmente la proposta è arrivata...

Finalmente la proposta è arrivata...

Pexels

Il racconto è stato fatto dalla diretta interessata, in una rubrica gestita da Jane Green, una scrittrice londinese. Un format che prevede l'invio di lettere in cui i protagonisti, rimanendo anonimi, si confessano su argomenti che provocano malessere emotivo e dubbi sui rapporti interpersonali. Ecco, che, in questo caso, la futura sposa ha voluto sfogarsi su quanto avvenuto tra lei e i genitori. 

Nella lettera racconta di come abbia da sempre sognato il suo matrimonio, del vestito che desiderava, dei fiori, della musica, del ricevimento, insomma, di tutto ciò che da molti anni già programmava, in attesa della fatidica proposta. Peccato che qualcosa non sia andato secondo i suoi piani. 

"Sapendo quanto desideravo organizzare una festa sontuosa e unica per il mio matrimonio, i miei genitori mi hanno sempre detto che avrebbero messo un bel po' di soldi da parte per aiutarmi - ha scritto la donna - Quando ho ricevuto la proposta li ho subito avvisati, ma non ho visto l'entusiasmo che mi aspettavo. Credevo fosse perché troppo emozionati, ma non era così".

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Una promessa non rispettata

Una promessa non rispettata

Pexels - Not the actual photo

In realtà la mamma e il papà della donna non erano presi solo dall'emozione, ma forse non sapevano come dire alla figlia che non avrebbero potuto dare l'apporto sperato. 

"Mi hanno detto che sì, avevano messo da parte, ma c'erano stati degli imprevisti a cui avevano dovuto far fronte e non disponevano più delle finanze necessarie per aiutarmi in un giorno importante - ha continuato la futura sposa - Mi hanno anche detto che io e il mio fidanzato lavoriamo entrambi, abbiamo buoni stipendi e potremmo pensare noi stessi alle spese, senza contare che la sua famiglia è benestante". 

Insomma, hanno rifiutato categoricamente di spendere anche un solo centesimo per permetterle di avere le nozze principesche che sognava, infrangendo un sogno e, dal punto di vista della figlia, una promessa, cosa che l'ha portata a prendere una drastica decisione. "Non li voglio al mio matrimonio, gli ho categoricamente vietato di venire" - ha sentenziato.

Un confronto che ha portato a tanti dubbi

Un confronto che ha portato a tanti dubbi

Pexels - Not the actual photo

Decisa nel suo intento, la giovane ha inviato la lettera per dubbi sorti dopo svariati confronti con la sorella e con gli amici, i quali le facevano presente che era sbagliato e che si sarebbe pentita per l'assenza forzata dei genitori. Cosa con cui, argomentando minuziosamente, anche la scrittrice Jane è stata d'accordo, spronando la sposa a non badare solo alle cose materiali, ma a riflettere sull'importanza dei rapporti e dei sentimenti profondi. 

Non permettere al papà di accompagnarla all'altare, non consentire a sua mamma di essere con lei durante la scelta dell'abito o in ogni altro momento organizzativo, sarebbero state cose di cui, prima o poi, si sarebbe pentita amaramente. I genitori, del resto, non sono infiniti e il tempo li porterà inesorabilmente alla scomparsa definitiva, motivo per cui tutti noi dovremmo godere della loro compagnia finché possibile e non lasciarci guidare da qualcosa che, ammettiamolo, è materiale e forse anche superabile. 

Tu cosa pensi dell'accaduto e della decisione della ragazza: avresti fatto lo stesso o chiarito con i tuoi per evitare che siano assenti al matrimonio?

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