Il taxi rifiuta una donna non vedente a causa del suo cane guida: costretta a camminare sotto la pioggia

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di Isabella Ripoli

21 Luglio 2023

Il taxi rifiuta una donna non vedente a causa del suo cane guida: costretta a camminare sotto la pioggia
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Il mondo moderno ci ha abituati a tantissime novità dal punto di vista tecnologico. Queste non riguardano solo i canali di comunicazione e di socializzazione, ma ogni aspetto delle nostre giornate. Spesso tali invenzioni hanno reso più semplice la nostra quotidianità, diventando ancora più utili per le persone con una qualche disabilità. Chi ha una problematica particolare, sa di poter contare su apparecchiature e nuovi ritrovati per mantenersi al passo e non rischiare di incorrere in qualche forma di "discriminazione". 

Eppure ci sono situazioni in cui questo ancora accade, ma la cosa più assurda, se riflettiamo sugli eventi, è che le circostanze in cui queste persone potrebbero trovarsi in difficoltà sono molto più semplici e "banali" di quanto pensiamo.

via Mirror

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Lo sa molto bene la donna al centro di questa storia, la quale si è trovata a vivere una spiacevolissima situazione. Adele Kinch e Steven Yates sono una coppia di Southport, Regno Unito, che ha voluto rendere noto l'episodio negativo nel quale si sono trovati coinvolti loro malgrado. I due erano in viaggio verso una località alle porta di Manchester per far visita alla madre di Steven. Una volta arrivati alla stazione ferroviaria di destinazione, la coppia ha chiamato un taxi per raggiungere la casa. Nulla di strano, se non fosse che, per ben due volte, il taxi si è rifiutato di farli salire. 

Non avendo altro modo per spostarsi, dunque, Adele e Steven si sono visti costretti a fare una lunga "passeggiata" e, purtroppo, sotto la pioggia. Un inconveniente non da poco, se consideriamo la condizione della donna. 

Adele è non vedente e per questo accompagnata dal suo fedele Zebedeo, il cane guida che non la lascia nemmeno un istante e l'assiste in qualunque momento della giornata. Anche in questo caso il fidato amico a 4 zampe viaggiava insieme alla sua padrona, ma è stata proprio la sua presenza a causare inconsapevolmente problemi

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A quanto pare, infatti, i tassisti si sarebbero rifiutati di far salire a bordo la donna in quanto non accettavano che portasse nell'abitacolo anche il suo cane, consigliandole di restare in attesa di un'auto "dog-friendly". Una risposta assurda che ha letteralmente mandato su tutte le furie la donna e il suo compagno. Dopo vari tentativi i due si sono mossi sotto la pioggia a piedi per raggiungere la mamma di lui, e al ritorno hanno avuto altrettanti problemi, cosa che li ha portati a denunciare l'accaduto. 

La coppia si è lamentata non solo con la compagnia di taxi, ma anche con l'associazione che si occupa di assistenza ai non vedenti. Un atto deplorevole quello vissuto, che va anche contro la legge. Secondo una normativa del 2010, infatti, i tassisti e i conducenti di noleggio privato sono obbligati a trasportare cani guida e cani da assistenza senza alcun costo aggiuntivo per il passeggero. Un rifiuto equivale a reato penale ed è perseguibile dalla legge. I conducenti potrebbero essere multati, esentati dal servizio e potrebbero subire addirittura il ritiro della patente. 

Eppure situazioni del genere non sono sporadiche come si pensa e i non vedenti, come in questo caso, devono farci i conti. Speriamo solo che eventi del genere diventino sempre meno frequenti, sia grazie a una maggiore sensibilizzazione verso l'argomento, che grazie a racconti come quelli di Adele e Steven.

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