Studentessa ammette: "mi diplomo perché ho pagato gli insegnanti" (+VIDEO)

di Irene Pastori

06 Luglio 2023

Studentessa ammette: "mi diplomo perché ho pagato gli insegnanti" (+VIDEO)
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Nelle scuole e università di ogni angolo del mondo, circola diffusamente la "leggenda metropolitana" riguardante insegnanti corrotti che ricevono compensi per assegnare voti ai propri studenti. Questo racconto, per quanto infondato nella maggior parte dei casi, è diventato parte dell'immaginario collettivo e quasi tutti ne hanno sentito parlare almeno una volta.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la stragrande maggioranza degli educatori è etica e professionale, impegnandosi a valutare gli studenti in base alle loro prestazioni e al merito. Di recente, però, la rivelazione di una studentessa di un liceo ha lasciato molti sconcertati.

via Wkmradio

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Twitter - @BlanVane

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La giovane, residente in Messico, ha ammesso: "Mi diplomo perché ho pagato gli insegnanti". La confessione è stata condivisa tramite un video su un account social noto per lanciare sfide ai neodiplomati e per condividerne i risultati online. La tendenza in questo caso era "Mi sono diplomato senza", che incoraggiava a svelare abilità non sviluppate durante il percorso scolastico o azioni negative non punite.

Un'onda di confidenze ha invaso la rete, con altri liceali che hanno ammesso di aver terminato la scuola senza saper fare le moltiplicazioni o senza aver frequentato tutte le classi. Ma la dichiarazione che ha attirato maggior attenzione è stata quella della giovane donna, che ha dichiarato di essersi diplomata grazie a insegnanti disposti a ricevere pagamenti in denaro da lei.

Purtroppo, questa pratica sembra essere abbastanza comune in Messico e, sorprendentemente, è accettata in molte scuole, il che fa riflettere su quanto diffusa possa essere. Alcuni utenti hanno reagito con stupore e disapprovazione.

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"È importante ricordare che un voto di maturità non è una garanzia di lavoro, ma questa situazione solleva interrogativi sulla qualità dell'istruzione nei nostri licei", ha scritto un utente. Alcuni commentatori hanno suggerito che le autorità dovrebbero indagare sulla scuola coinvolta, poiché accettare denaro in cambio di voti più alti è considerato un reato.

Attualmente, non è chiaro se la scuola è sotto inchiesta o se la veridicità della confessione della ragazza è stata smentita, poiché potrebbe essere stata fatta solo per scherzo. Sarà necessario attendere ulteriori sviluppi per saperne di più sulla situazione. Voi cosa pensate di questa delicate tematica?

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